Notizie dalla Giunta


24.07.2014 15:55

LAVORO E PARI OPPORTUNITA': PROSEGUE L'ATTIVITÀ DEGLI SPORTELLI SI.CON.TE.

Trieste, 24 lug - Gli sportelli del programma regionale Si.Con.Te. che, presso Centri per l'impiego, si occupano di favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi dedicati alla cura dei propri cari, anche attraverso l'incontro regolare e qualificato tra domanda e offerta di collaboratori familiari (assistenti familiari, colf, babysitter), potranno proseguire nella loro attività.

Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Lavoro e pari opportunità Loredana Panariti, autorizzando le Amministrazioni provinciali ad utilizzare entro il 30 settembre 2015 con questa finalità risorse pari a 500.000 euro, frutto di alcune economie di spesa nell'ambito del Programma operativo del Fondo Sociale Europeo, con il quale, d'intesa con la Commissione europea, si vuol favorire l'occupazione e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro.

Nati nel 2006 con un progetto promosso dal Ministero dell'immigrazione e rivolti all'emersione del lavoro sommerso nell'ambito dell'assistenza alle persone anziane, gli sportelli sono stati sostenuti dalla Regione che ne ha potenziato il numero (da sei a ventuno) e le funzioni, in modo da rendere la loro presenza capillare nel territorio e soddisfare non solo la crescente domanda di assistenza domiciliare ma anche l'esigenza di conoscere ed utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per far conciliare i tempi lavorativi/formativi con quelli da dedicare alla famiglia.

Tale servizio si inserisce nel più vasto programma "Si.Con.Te. - sistema di conciliazione integrato", il quale si pone come principale obiettivo il potenziamento dei supporti finalizzati a consentire alle donne la permanenza o il rientro nel mercato del lavoro, attuando diverse misure di promozione di azioni positive rivolte al genere femminile.

Come spiega l'assessore Panariti, la decisione di continuare a sostenere l'attività degli sportelli finanziando con risorse regionali i contratti degli operatori, nasce dalla consapevolezza dell'importante ruolo che essi hanno svolto fin dalla loro istituzione, offrendo una risposta concreta sia a chi cerca un'occupazione nel settore domestico che a quanti cercano un collaboratore familiare per assistere anziani, malati, diversamente abili, minori, fornendo anche un supporto nelle pratiche amministrative necessarie per l'instaurazione dei rapporti di lavoro.

ARC/PPD