Notizie dalla Giunta


16.07.2014 18:38

AMBIENTE: VITO, FIRMATO L'ACCORDO PER LA BONIFICA DALLE PECI BENZOICHE NELLA DISCARICA "AREA OVEST" IN LAGUNA DI GRADO E MARANO

Trieste, 16 lug - L'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito ha sottoscritto oggi a Roma, nella sede del MATTM, l'accordo di programma tra la Regione e lo stesso ministero dell'Ambiente per la realizzazione degli interventi di rimozione e smaltimento dei rifiuti pericolosi (peci benzoiche) presenti nella discarica "Area Ovest" dello Stabilimento Caffaro nella Laguna di Grado e Marano.

Per l'attuazione dell'intervento ci sono oltre sette milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, precisa l'assessore Vito, osservando che ulteriori fondi a garanzia del completamento dei lavori potranno venir recuperati anche a valere sui responsabili dell'inquinamento e saranno oggetto di un eventuale accordo integrativo.

Nel complesso, i fondi serviranno a realizzare una serie di interventi pianificati e successivi da eseguirsi in un arco di tempo di circa tre anni ai quali seguirà un'attività di monitoraggio finalizzata a confermarne l'efficacia.

Sottolineando l'importanza dell'accordo ai fini della bonifica di una zona che è parte integrante di un sito di interesse nazionale, Sara Vito ha confermato che la calendarizzazione degli eventi è già stata indicata dalla Regione in base a priorità ben definite.

In pratica, si partirà con la rimozione della cotica superficiale di suolo ed il suo deposito in un'area di stoccaggio provvisorio; dopo la caratterizzazione necessaria ad una corretta gestione delle opere e dei materiali, il secondo step riguarderà la rimozione delle peci per lotti e strati progressivi, il loro caricamento su mezzi idonei ed il loro eventuale stoccaggio provvisorio ai fini di un'ulteriore caratterizzazione. Di seguito verrà valutata la conformità della bonifica agli obiettivi di totale riduzione degli agenti inquinanti, coinvolgendo ARPA FVG in questo processo.

Lo spazio aperto evidenziato dallo scavo dei materiali inquinanti sarà quindi coperto con geotessuto e riempito di materiali inerti, in modo da arrivare alla sistemazione completa dell'area, che comunque sarà sottoposta ad un piano di monitoraggio che tra l'inizio deli lavori e la loro conclusione si prolungherà per un arco di circa cinque anni.

"I lavori partiranno al più presto" conferma l'assessore, ribadendo la volontà dell'esecutivo di arrivare alla definitiva soluzione del problema, un obiettivo raggiungibile in modo accettabile solo attraverso la radicale asportazione degli agenti inquinanti.

ARC/LVZ