Monfalcone, 11 lug - L'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti ha chiuso oggi a Monfalcone i lavori del workshop internazionale "Sviluppo delle relazioni economiche e rafforzamento dei processi di democrazia partecipativa nella Regione Caucasica e del Sud-Est dell'Europa" curato dal Comune nel contesto del progetto di cooperazione internazionale "SoutEast-e".
Il progetto ha avuto quale perno centrale per la sua attuazione la Georgia e si è proposto di avviare, fra il sistema del Friuli Venezia Giulia ed il Sud-Est dell'Europa Centrale, una rete di relazioni in ambito economico-imprenditoriale che ha coinvolto il Polo tecnologico di Pordenone, l'Ures (l'Associazione regionale economica slovena), il dipartimento per lo Siluppo economico di Kutaisi e l' Agenzia per la Democrazia locale del Consiglio d'Europa.
A Monfalcone si sono così incontrate questa mattina due delegazioni: quella georgiana, guidata da uno degli uomini chiave dell'ex Governo Shevardnadze, Petre Mamradze, presente anche alle conclusioni del pomeriggio assieme all'ambasciatore d'Armenia Sargis Ghazaryan (che domani incontrerà la presidente della Regione Debora Serracchiani) al sindaco di Monfalcone Silvia Altran ed ai vari componenti delle delegazioni.
Torrenti ha sottolineato l'importanza del protocollo sottoscritto a suo tempo dalla Regione per l'avvio del progetto, un accordo che, al pari di altri, è servito a creare un contenitore ormai collaudato ed in grado di offrire ulteriori opportunità di collaborazione. In questo contesto l'assessore ha evidenziato l'importanza, nella gestione del progetto, degli scambi culturali che hanno consentito di comprendere le dinamiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche di prevedere ulteriori sviluppi e la continuità del coinvolgimento della Regione nella rete di relazioni creatasi con il Sud-Est europeo.
Torrenti ha quindi ricordato come Trieste accolga numerose comunità e come il 45 per cento dei suoi abitanti sia nato altrove, due caratteristiche che la rendono praticamente unica in Europa e si riflettono sulle capacità del territorio di "interpretare" i messaggi di collaborazione e sviluppo provenienti dalle aree più diverse.
L'assessore ha inoltre osservato che sarebbe opportuno l'avvio di eventi culturali ed economici a sostegno della strategia complessiva delle relazioni in atto ed ha espresso la convinzione che ci siano tutti i presupposti per portare avanti un lavoro che ha avuto risvolti importanti e nei prossimi mesi potrebbe vedere l'arricchimento, se non altro dal punto di vista organizzativo, dell'insieme dei rapporti sin qui avviati in ambito commerciale.
ARC/LVZ
