Trieste, 04 lug - Stanno proseguendo a Roma gli approfondimenti tra la Regione Friuli Venezia Giulia e i Ministeri della Funzione pubblica e dell'Economia e Finanze per ottenere il "via libera" dal Governo ai provvedimenti urgenti approvati a metà giugno dal Consiglio regionale, le cosiddette norme "salva precari" nel settore socio-educativo degli Enti locali dopo la sentenza della Corte Costituzionale 54 del 2014.
"Possiamo dire di aver trovato la quadratura del cerchio per mettere in sicurezza il personale del Comparto unico", ha detto l'assessore regionale alla Funzione pubblica Paolo Panontin che ieri ha partecipato a Roma a un nuovo incontro con i funzionari ministeriali.
"Con il Ministero della Funzione pubblica e con il Ministero dell'Economia e Finanze - ha riferito Panontin - abbiamo trovato il modo di riscrivere la norma che inseriremo all'interno dell'assestamento di Bilancio, e che dovrebbe chiudere definitivamente la partita".
"Stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli tecnici - ha spiegato ancora l'assessore - per evitare che la norma regionale venga impugnata dal Governo".
ARC/PF
