Udine, 14 mar - "Lo strumento dello Sport bonus messo in campo
dalla nostra Regione, partendo dal modello analogo esistente in
ambito culturale (l'Art bonus), è il primo caso in Italia di
agevolazione fiscale a supporto del mecenatismo nel mondo
sportivo. Lo abbiamo introdotto per incentivare la promozione
dell'attività sportiva e la valorizzazione delle strutture
adibite a tale scopo, convinti dell'alto valore che lo sport
riveste nella nostra società".
Con queste parole il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con
delega allo Sport Mario Anzil ha portato il saluto istituzionale,
oggi pomeriggio nell'auditorium del palazzo della Regione a
Udine, all'incontro con le associazioni sportive del territorio
sul tema dello Sport bonus. L'iniziativa è stata organizzata
dalla Direzione centrale Cultura e Sport per spiegare le
informazioni tecniche utili a presentare le domande di contributo
(nella forma di credito di imposta) a sostegno dei progetti
proposti dai promotori accreditati per l'organizzazione e la
promozione di attività e manifestazioni sportive, oltre che per
la valorizzazione dell'impiantistica.
Dopo aver ringraziato le associazioni e i volontari per l'impegno
e la passione che dedicano nello sport, Anzil ha sottolineato la
presenza sul territorio regionale di quasi 2.800 società sportive
dilettantistiche, animate da decine di migliaia di tecnici,
dirigenti e collaboratori che "si impegnano per consentire a
persone di tutte le età di praticare ad alti livelli qualsiasi
disciplina, raggiungendo spesso risultati importanti come
testimonia la nutrita delegazione di atleti regionali che
parteciperanno alle prossime Olimpiadi. A sostegno di questo
fervente movimento - ha aggiunto il vicepresidente - la Regione
sta destinando ingenti risorse per accompagnare le associazioni
sportive nella loro opera quotidiana, aiutandole ad affrontare il
percorso di cambiamento dettato dalla riforma dello sport".
Ritornando sul tema dello Sport bonus, il rappresentante della
Giunta ha osservato come questo strumento consentirà di
affiancare all'impiego di finanziamenti pubblici il
coinvolgimento di operatori privati. "Il ruolo del mecenate,
all'interno di un rapporto triangolare con associazioni e
istituzioni, è fondamentale non solo per l'impegno economico, ma
anche come risorsa dal punto di vista organizzativo e di visione
programmatica delle attività".
Come è stato spiegato nel corso dell'incontro, il Friuli Venezia
Giulia è tra le regioni pioniere nell'avviare una nuova
importante opportunità per supportare lo sport regionale. Il
nuovo Sport bonus Fvg, istituito con la legge regionale 22/2022,
consiste in una rilevante agevolazione fiscale a supporto del
mecenatismo e che prevede il riconoscimento di un credito
d'imposta sulle erogazioni liberali a sostegno dei progetti
proposti dai promotori accreditati per l'organizzazione e la
promozione di attività e manifestazioni sportive, oltre che per
la valorizzazione dell'impiantistica.
I beneficiari sono le persone fisiche, le imprese e le
fondazioni, che potranno usufruire di un credito d'imposta del
40% sulle liberalità erogate. Gli interessati, in possesso dei
requisiti previsti, possono presentare domanda di contributo
entro le ore 16 del 30 ottobre 2024, attraverso il sistema di
Istanze online (Iol) della Regione, cui si accede tramite Spid.
ARC/PAU/ma
Il vicepresidente Mario Anzil all'incontro con le associazioni sportive regionali sul tema dello Spoprt bonus