Udine, 15 ott - La Giunta regionale ha approvato il Bando
relativo alla misura Investimenti prevista dal Piano nazionale di
sostegno per il settore vitivinicolo per la campagna vendemmiale
2021/2022.
Tale bando, proposto dall'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, è dotato di 2
milioni di euro da attribuire alle micro, piccole e medie imprese
in misura peri al 40 per cento della spesa effettivamente
sostenuta, alle imprese intermedie in misura del 20 per cento, e
alle grandi imprese in misura del 19 per cento.
L'importo delle spese ammissibili, pena la non ammissibilità
della domanda, non potrà essere superiore a 250 mila euro. Non
potrà nemmeno essere inferiore a tre mila euro per gli
investimenti realizzati nelle aziende situate nella ex provincia
di Trieste, e a 5 mila euro per gli investimenti da realizzarsi
nel restante territorio regionale.
Nel caso la dotazione finanziaria del bando risulti insufficiente
a finanziare tutte le domande presentate, il competente servizio
regionale provvederà a redigere una graduatoria.
Il Bando, ai sensi del decreto del Ministero delle politiche
agricole, alimentari e forestali del 14 febbraio 2017 n.911, che
attua un regolamento e altre disposizioni comunitarie, prevede
che le operazioni ammissibili per l'accesso ai benefici possano
essere solamente di carattere biennale. Ovvero, si dovranno
concludere entro il 2023.
Sono ammesse dal bando le spese per l'acquisto dei contenitori di
legno per l'affinamento e l'invecchiamento dei vini, e per
l'acquisto di specifiche attrezzature isobariche per
l'elaborazione dei vini spumanti e frizzanti fino alla fase di
pre-imbottigliamento, comprendenti autoclavi, impianti di
filtrazione, gruppi frigo e altre attrezzature idonee alla
spumantizzazione.
Ammesse pure le spese per l'acquisto di macchine, attrezzature,
impianti anche finalizzati al condizionamento dei prodotti
vitivinicoli e della cantina, alla filtrazione e microfiltrazione
di vini e mosti comprensiva del lavaggio e sanificazione dei
filtri, alla eliminazione dei gas nei vini e al dosaggio di
elementi quali SO2, O2 e altri. Ammesso pure l'acquisto di
strumentazioni analitiche, contenitori e impianti connessi,
passerelle o altre strutture atte a rendere accessibile in
sicurezza le attrezzature di cantina, nonché di attrezzature
informatiche e relativi programmi informatici finalizzati al
controllo degli impianti tecnologici in cantina, e di quadri
elettrici collegati agli impianti citati.
Tutti gli investimenti descritti, sono finalizzati alla
lavorazione delle uve, allo stoccaggio e all'affinamento dei
prodotti vitivinicoli, con esclusione delle linee di
imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino.
ARC/CM/ep