Trieste, 16 feb - Le piccole e medie imprese della Regione
hanno fame di innovazione tecnologica. Lo dimostra l'elevato
numero di domande pervenute sul bando Por Fesr 2014-20 del Friuli
Venezia Giulia relativo alla misura per l'introduzione di servizi
e tecnologie innovative in Information e communication technology
(Ict).
Pertanto la Giunta regionale ha deciso di rimodulare il piano
finanziario del programma per rendere più efficiente la risposta
alle imprese, portando su questo asse altri 6,1 milioni di euro.
Contestualmente, la Regione ha stabilito il riparto delle risorse
aggiuntive regionali (19.869.394 euro di cui 15.368.073 per il
2018 e 4.501.321 per il 2019) che in parte andranno a compensare
la riprogrammazione, in parte verranno ridistribuite sui vari
bandi secondo la seguente ripartizione complessiva nel biennio
2018-19: 1.585.600 euro per il bando 1.2.a Innovazione e
industrializzazione dei risultati della ricerca; 4.512.900 euro
sul bando 1.3.a Attività di ricerca e sviluppo realizzate
attraverso la cooperazione fra soggetti economici e tra soggetti
economici e strutture scientifiche; 1.521.000 euro sul bando
1.3.b Progetti di Ricerca e Sviluppo da realizzare attraverso
partenariati pubblico privati; 6.037.000 euro per il bando 2.3.b
Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione
aziendale delle Pmi (Sostenere il consolidamento in chiave
innovativa delle Pmi, mediante l'introduzione di servizi e
tecnologie innovative relative all'Ict).
ARC/SSA/fc
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.