Udine, 7 ago - La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha incontrato oggi a Udine una delegazione dell'Associazione cardiotrapiantati italiani e cardiopatici (ACTI onlus), guidata dal presidente Nevio Toneatto, e composta, tra gli altri, dagli atleti che hanno partecipato ai Giochi europei promossi dalla Federazione europea dei trapiantati di cuore e polmone, che si sono tenuti a Vilnius, in Lituania, da 12 al 16 luglio scorsi.
All'incontro erano presenti anche il responsabile del Centro regionale trapianti Roberto Peressutti, il responsabile della Cardiologia riabilitativa dell'Istituto Gervasutta, che ha seguito gli atleti in tutte le fasi della preparazione e durante le gare, Duilio Tuniz, e la psicologa Carla Travagliani.
Ai Giochi di Vilnius gli atleti del Friuli Venezia Giulia hanno ottenuto risultati particolarmente lusinghieri, con una medaglia d'oro, due di bronzo e una d'argento a squadre, in diverse specialità. Un'esperienza particolarmente positiva, insomma, sul piano sportivo, resa possibile dall'immenso regalo di aver ricevuto un cuore nuovo, che ha ridato loro la gioia della vita.
Come è stato evidenziato oggi, all'Ospedale di Udine, uno dei più attivi in Italia in tema di trapianti, sono stati impiantati ben 540 cuori nuovi, a partire dal primo, eseguito il 23 novembre 1985 dall'equipe del professore Cesare Puricelli, appena pochi giorni dopo dal primo trapianto in Italia, fatto a Padova.
Solo in questi primi mesi del 2014 i trapianti eseguiti sono stati 14. Numeri che testimoniano l'eccellenza della sanità regionale e del Centro trapianti. Nel ringraziare i partecipanti per aver tenuta alta la bandiera italiana e il Friuli Venezia Giulia ai Giochi, la presidente Serracchiani ha assicurato che "attraverso la Riforma della Sanità si sta cercando di tenere alto il vessillo dell'eccellenza di questa regione nella tutela della salute e del benessere dei cittadini".
ARC/PPD
