Trieste, 03 ago - "I nostri corregionali residenti all'estero costituiscono una preziosa risorsa anche per promuovere un confronto di esperienze sul piano economico e istituzionale che ci possa aiutare a uscire dalla crisi". Ad affermarlo è l'assessore regionale Gianni Torrenti, che oggi a Pordenone ha partecipato all'Incontro annuale dei Fogolars organizzato dall'Ente Friuli nel Mondo.
"Con i nostri corregionali - ha spiegato Torrenti - intendiamo mantenere i tradizionali rapporti culturali, linguistici, affettivi ma nello stesso tempo compiere un salto di qualità. Molti friulani ci possono infatti mettere a disposizione le loro esperienze in Paesi che, a differenza dell'Italia, sono già riusciti a mettere la crisi alle spalle e fornire quindi indicazioni sulle cose che hanno funzionato, negli interventi economici e istituzionali".
Quella dei Fogolars sparsi per il mondo, secondo Torrenti, costituisce una rete importante, uno strumento per sollecitare i giovani emigrati di seconda e terza generazione a studiare in Friuli Venezia Giulia, ma anche un punto di riferimento per favorire l'inserimento di nostri giovani che intendono compiere esperienze di lavoro all'estero.
"Credo inoltre che i tempi siano ormai maturi - ha aggiunto l'assessore Torrenti - per rafforzare la collaborazione e lo scambio fra Atenei, che permette poi di sviluppare proficue relazioni economiche e commerciali. Proprio per questo, come Regione, intendiamo impegnarci per rendere possibile, laddove ancora non esiste, il riconoscimento degli anni di studio universitario all'estero".
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