Palmanova, 2 apr - "Spiace che certi esponenti politici locali,
sulla situazione della Casa per gli anziani di Cividale del
Friuli, abbiano scelto la strada della propaganda da campagna
elettorale. Un atteggiamento sbagliato almeno per due motivi: il
primo, è che il momento d'emergenza che stiamo attraversando
impone unità e cooperazione istituzionale; in secondo luogo, come
noto, le elezioni sono state rinviate".
Lo ha detto oggi a Palmanova il vicegovernatore con delega alla
Salute e alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia,
Riccardo Riccardi, nel corso della videoconferenza con
l'Assemblea dei sindaci dell'Ambito Natisone.
"Per quel che riguarda le residenze protette - ha spiegato
l'esponente dell'esecutivo Fedriga - l'Amministrazione regionale
ha in primo luogo messo in atto una serie di misure rigorose di
carattere generale, come, tra le altre, la chiusura alle visite
dei parenti e la creazione di una task force con degli
specialisti che lavorano assieme ai responsabili delle strutture.
Sull'Asp di Cividale, in particolare, è stato attivato subito un
monitoraggio, consegnando in un primo momento 400 mascherine e
altre 350 in una seconda volta, oltre al gel disinfettante. Al
momento, all'interno della residenza, non vengono individuati
casi positivi al Coronavirus. Sul piano della prevenzione,
abbiamo inviato all'Asp, come a tutte le altre strutture, un
documento che illustra le procedure con le buone pratiche per
evitare contagi e quelle da mettere in atto nel caso si
registrasse una positività al virus. Infine, gli addetti della
struttura sono stati formati dagli operatori del Distretto per
l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale".
Riccardi, ringraziando il primo cittadino di Cividale, Stefano
Balloch, per sensibilità istituzionale dimostrata in questo
particolare momento, ha spiegato che l'obiettivo è quello di
creare una linea di contatto costante tra la Regione e i
territori.
"La sfida che ci attende - ha sottolineato il vicegovernatore -
in buona parte la giocheremo fuori dagli ospedali, cercando di
curare le persone che non sono gravi con un'assistenza di tipo
domiciliare. Per questo motivo la linea di comunicazione deve
essere continua, attraverso un incontro settimanale tra
l'Amministrazione regionale e i presidenti degli Ambiti, per
monitorare il servizio ed eventualmente - ha concluso -
introdurre quelle correzioni che l'evoluzione dell'emergenza
dovesse rendere necessarie".
ARC/GG/al
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi e il direttore della Protezione civile Amedeo Aristei