Notizie dalla Giunta


31.07.2015 16:25

GIUSTIZIA: TELESCA, OK AL PROTOCOLLO PER GLI IMPUTATI CON SOFFERENZA PSICHICA

Trieste, 31 lug - Lo schema del Protocollo tra la Regione Friuli Venezia Giulia e gli Uffici giudiziari del distretto della Corte d'Appello di Trieste sui soggetti sottoposti a giudizio che presentano segni di sofferenza psichica è stato approvato dalla Giunta regionale attraverso una delibera proposta dall'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca.

Il Documento, che rientra nell'ambito del Programma regionale di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, ha l'obiettivo di facilitare il compito delle istituzioni coinvolte nella valutazione giudiziaria e nella cura e riabilitazione di autori di reato che manifestino segni di sofferenza psichica, nonché di scongiurare percorsi che confliggano con le prassi terapeutiche e assistenziali vigenti nei servizi regionali per la salute mentale e programmate dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Con questo protocollo (che ha durata annuale ma è tacitamente rinnovabile), la Regione si impegna a fornire, attraverso i Dipartimenti di salute mentale delle Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS), consulenza al Giudice di merito nella fase di valutazione giudiziaria.

In particolare, quando il cittadino indagato o imputato è in carico ai servizi per la salute mentale regionali, il responsabile del Dipartimento territorialmente competente potrà relazionare urgentemente al Giudice e sarà disponibile a essere ascoltato nelle fasi di indagine. Se il soggetto in questione è residente nello stesso Dipartimento, quest'ultimo proporrà il percorso terapeutico, comunicandolo al magistrato.

Nel caso in cui il cittadino sia ristretto in un istituto penitenziario, il Dipartimento territorialmente competente potrà relazionare al magistrato sulle condizioni del soggetto, esprimendosi circa possibili alternative alla detenzione, fermo restando che spetta al giudice decidere, in caso di pericolosità sociale, la misura da applicare.

Nel caso di persone senza fissa dimora e per i soggetti privi di permesso di soggiorno, la Regione individuerà il Dipartimento di salute mentale che collaborerà alla valutazione giudiziaria.

ARC/RU