Notizie dalla Giunta


30.07.2015 17:54

BANDA ULTRALARGA: DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI OK ALLA PROPOSTA DEL FVG

Udine, 30 lug - La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato oggi il Documento di osservazione alla Strategia per la Banda ultralarga nella Programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 elaborato dalla Commissione speciale Agenda Digitale di cui il Friuli Venezia Giulia è capofila.

"A soli tre mesi dall'insediamento della Commissione, istituita dalla Conferenza delle Regioni lo scorso marzo proprio per dare un più forte impulso all'azione delle Regioni in una materia così strategica per lo sviluppo e la competitività del Paese - commenta Paolo Panontin, assessore regionale alle Autonomie locali e coordinatore della Commissione - presentiamo oggi una piattaforma anche sulla Banda ultralarga per il confronto con il Governo e con tutti gli enti competenti in materia di Agenda Digitale".

"Nel documento - riferisce l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, presente a Roma su delega della presidente della Regione Debora Serracchiani - le Regioni esprimono preoccupazione per il dilazionarsi dei tempi di attuazione della Strategia nazionale per la Banda ultralarga".

Il Piano del Governo varato a marzo aveva previsto delle tempistiche di realizzazione che sono collegate con l'utilizzo dei fondi europei FESR, FEASR e di Coesione che nel frattempo sono stati previsti nei Piani Operativi Regionali (POR) condivisi con la Commissione Europea. Il ritardo nell'implementazione del Piano, previsto a partire già dal 2015, comporterebbe - segnalano le Regioni - conseguenze negative per il raggiungimento degli obiettivi.

Il Documento approvato oggi rimarca, inoltre, l'impossibilità di far confluire i fondi su un unico fondo nazionale sia per motivi amministrativi che per la diversità delle azioni e dei meccanismi di intervento che ogni Ente ha scelto e concertato, tenendo conto delle peculiarità tecniche, orografiche e imprenditoriali del territorio.

Le Regioni e le Province autonome pongono quindi come punto di attenzione la necessità di un coordinamento nazionale per indirizzare soluzioni il più possibile omogenee e richiedono la partecipazione di propri rappresentanti in seno al Comitato per la diffusione della Banda ultralarga, nel quale attualmente è prevista la sola partecipazione del Governo (Presidenza del Consiglio e MiSE) e di enti nazionali (AGID, Infratel Italia e Agenzia per la Coesione).

Infine, tra le priorità di azione strategica il sistema degli Enti locali e delle Regioni ha indicato quella di garantire connettività ai plessi scolastici di ogni ordine e grado.

ARC/EP