Trieste, 12 maggio - Si parlerà di ecologia e pesca domani, venerdì 13 maggio alle ore 17.00, in occasione dell'evento Ecologia blue organizzato a bordo della nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci, ormeggiata a Trieste.
L'incontro, promosso dall'Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) e dall'Università degli Studi di Trieste con il patrocinio della Società Italiana di Ecologia, vuole celebrare i 150 anni della nascita delle scienze ecologiche, rendendo anche omaggio alla città di Trieste, culla dell'ecologia del mare, che già nell'Ottocento richiamava scienziati da tutta Europa per intraprendere i primi studi in questo campo.
Nel corso dell'incontro, moderato dal direttore generale dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) del Friuli Venezia Giulia Luca Marchesi, si ricorderà di quando i primi scienziati dell'Ottocento si avvalevano dei pescatori per raccogliere il materiale biologico per i loro studi di anatomia e si tratterà di come il mondo della ricerca sia impegnato a studiare le problematiche della pesca per rendere questo settore ecosostenibile.
Il termine ecologia è stato formalmente introdotto per la prima volta nel 1866 dal biologo tedesco Ernst Haeckel. La parola deriva dal greco oikos (casa) e logos (scienza, discorso), letteralmente significa scienza dell'habitat o più estesamente scienza che studia le interazioni tra gli esseri viventi e l'ambiente in cui vivono. Oggi l'ecologia è maggiormente focalizzata sull'impatto e le modificazioni che l'attività umana determina sugli ecosistemi naturali.
L'ARPA FVG, grazie anche all'istituzione nel 2005 dell'Osservatorio Alto Adriatico, si occupa attivamente del monitoraggio dell'ambiente marino e delle connesse problematiche di tipo ecologico.
ARC/PPD/com