La presidente; "Stiamo studiando una misura per aiutare chi in questo momento ha maggiormente bisogno, le persone che a causa della crisi stanno andando verso la povertà", una misura che si affiancherà "agli interventi già in atto per il mondo dell'economia e del lavoro".
Cordenons, 24 gen - "Stiamo studiando una misura per aiutare chi in questo momento ha maggiormente bisogno, le persone che a causa della crisi stanno andando verso la povertà."
Lo ha annunciato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani intervenendo a Cordenons all'inaugurazione della nuova sede provinciale dell'Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà (ANTEAS), ospitata nei locali della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese.
La presidente ha preso spunto dal motto ideato dalla sezione ANTEAS di Pordenone "Dai una mano ... a chi tende una mano", che sarà proposto all'EXPO 2015 a rappresentare il volontariato italiano del terzo settore per ricordare la grande vocazione per il volontariato, sociale e non solo, e la capacità di stare insieme che caratterizza da sempre la comunità del Friuli Venezia Giulia, e nel contempo l'interesse sempre alto della comunità stessa per le fasce più deboli della nostra società.
"Se non porremo la dovuta attenzione al sociale - ha aggiunto la presidente Serracchiani -, rischieremo di perdere conquiste acquisite in tanti anni". "Per questo - ha precisato la presidente - la Regione sta lavorando per individuare una misura per il sostegno al reddito; anche in questa realtà dove si è pur sempre registrato un buon tenore di vita, sono ora aumentate le persone povere o che hanno perso quanto avevano conquistato".
Una misura che si affiancherà, ha puntualizzato Serracchiani, "agli interventi già in atto per il mondo dell'economia e del lavoro". Sul ruolo del volontariato si è soffermato in precedenza il sindaco di Cordenons Mario Ongaro, mentre l'attività dell'ANTEAS di Cordenons, che opera nei Comuni di Caneva, Cordenons, Maniago, Pordenone e San Quirino, è stata illustrata dal presidente provinciale Sergio Celotto: conta un centinaio di soci e coordina 25 volontari che si occupano del trasporto degli anziani per motivi sanitari.
ARC/CM
