Imprese: defiscalizzazione e incentivi assunzioni attivi da luglio
Gradisca d'Isonzo (Go), 11 apr - Le misure per la crescita
dell'economia del Friuli Venezia Giulia, quali defiscalizzazione
e incentivi alle assunzioni, saranno attivi a partire da luglio,
mese entro cui saranno adottati i regolamenti attuativi per
beneficiare dei provvedimenti che la Regione ha inserito nella
legge di Stabilità per favorire la competitività delle Pmi e
riagganciare la crescita economica.
I provvedimenti sono stati illustrati a Gradisca di Isonzo
(Gorizia) dalla Regione, rappresentata dagli assessori regionali
alle Finanze e alle Attività produttive, nel corso di un incontro
pubblico organizzato in collaborazione con Confartigianato.
L'evento rientra nel road show con cui l'Amministrazione
regionale sta portando a conoscenza del territorio e degli
imprenditori interessati le nuove misure introdotte. I prossimi
appuntamenti si terranno a Tavagnacco (Udine) e Muggia (Trieste).
La misura più attesa, ovvero il taglio dell'Irap, è rivolta ad
accrescere la competitività delle aree montane e ad attrarre
nuovi investimenti sul territorio regionale. L'aliquota Irap sarà
infatti portata a zero in tutti i Comuni montani e per tutti i
nuovi insediamenti in regione. Alcune misure determineranno anche
ricadute di natura sociale, come la riduzione dell'1%
dell'aliquota Irap per le imprese che investono nel welfare e nei
patti di conciliazione lavoro - famiglia.
La Regione ha inteso favorire anche il reintegro nel mercato
occupazionale dei lavoratori usciti da crisi aziendali,
prevedendo, a livello di incentivo, deduzioni crescenti
all'aumentare dell'età del lavoratore stabilizzato con contratto
a tempo indeterminato.
Con la misura del credito d'imposta, inoltre, la Regione mira a
snellire gli adempimenti burocratici, sostituendo alla complessa
istruttoria del bando per accesso ai contributi un'agevolazione
fiscale diretta alle Pmi. Il credito d'imposta è riconosciuto
sugli importi che la singola impresa deve versare all'erario;
beneficiari della misura sono le imprese operanti sul territorio
regionale che investano in ricerca e sviluppo, in sicurezza dei
sistemi informatici, big data e competenze digitali nonché in
attività di fusione e acquisizione. La misura è concessa entro i
parametri del regime de minimis, ovvero fino a un massimo di
200mila euro in tre esercizi finanziari. Su questa misura la
Regione ha collocato risorse per 5 milioni di euro a valere sul
2019.
Grazie a una convenzione con l'Agenzia delle entrate, saranno
definiti il codice tributo per accedere alla compensazione
tramite il modello F24, i trasferimenti dalla Regione all'Erario
a copertura degli importi compensati, un sistema di controlli a
campione sulla correttezza degli importi accreditabili concessi.
L'introduzione del credito d'imposta in sostituzione al
contributo a fondo perduto porterà a un ampliamento del 18% della
platea delle imprese beneficiarie.
In queste settimane il confronto stretto con le categorie
economiche sarà utile a definire ulteriori aspetti di dettaglio
dell'applicazione della norma al termine di un percorso
partecipativo e di condivisione.
ARC/SSA/fc
L'incontro pubblico organizzato in collaborazione con Confartigianato per illustrare le misure di sostegno alla crescita economica - Gradisca d'Isonzo, 11 aprile 2019
Foto Regione FVG
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