Trieste, 6 apr - Il 18. Corso Origini Italia, master in Export
Management e sviluppo imprenditoriale organizzato dal Mib Trieste
con il sostegno di Regione Fvg e Ice e sottotitolato "Dalle
memorie del passato alle sfide del presente e alle speranze del
futuro", si è concluso oggi con la premiazione dei tre migliori
progetti realizzati e la consegna dei diplomi a tutti i 18
partecipanti, giovani discendenti di emigrati italiani (molti dei
quali originari del Friuli Venezia Giulia) provenienti da
Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Perù, Stati Uniti,
Sudafrica e Uruguay, che hanno completato un percorso di cinque
mesi tra apprendimento teorico in aula e stage operativo presso
aziende interessate ad espandere od ottimizzare la propria
attività all'estero.
La Regione, rappresentata alla cerimonia svoltasi nella sede del
Mib dall'assessore ai Corregionali all'Estero, ha confermato di
credere molto in questa iniziativa che valorizza le peculiarità e
il substrato economico di un territorio che, tra dopoguerra e
post terremoto, ha subito ondate emigratorie importanti al punto
che, allo stato attuale, sono più i friulgiuliani radicati
altrove, in tutti i cinque continenti, che quelli residenti
nell'estremo Nordest d'Italia.
Alla presenza del direttore del Corso Origini, Stefano Pilotto,
del direttore scientifico e del consigliere delegato del Mib,
Vladimir Nanut e Claudio Sambri, oltre che del vicepresidente dei
Giuliani nel Mondo, Eugenio Ambrosi è stato sottolineato quanto
l'eccellente lavoro di collante delle sette associazioni
riconosciute contribuisca a mantenere rapporti che, attraverso il
Corso Origini, garantiscono accrescimento professionale a coloro
i quali hanno radici italiane e sviluppi bilaterali concreti a
tutto vantaggio dell'economia nazionale e regionale.
A questo proposito, nella legge di Stabilità 2019 la Regione ha
aumentato di oltre il 40 per cento il sostegno al Corso Origini
con l'obiettivo di garantire solidità e continuità alla
programmazione di un'iniziativa considerata in grado di creare
maggiori opportunità di relazioni oltre che di conoscibilità e
promozione del Friuli Venezia Giulia.
I tre progetti di espansione nei mercati di riferimento che sono
stati premiati sono quelli dello statunitense Ryan Anthony
Prosper (di famiglia laziale) per la Saratoga di Pordenone, della
brasiliana Gabriela Carminatti (di famiglia sacilese) per la
Biovalley Investments di Trieste e dell'argentina Florencia
D'Alessandro (di famiglia abruzzese) per la Natuzzi Italia di
Bari.
Hanno preso parte al Corso Origini 2018 anche Matias Rodrigo
Barrera Garcia (proveniente dal Cile, di famiglia originaria del
Piemonte, stage presso le Acciaierie Bertoli Safau di Buttrio),
Gregory Bitti da Vitoria (Brasile, Fvg, Wartsila di Trieste), Ana
Carolina Cargnelutti (Argentina, Fvg, Cotton Club di Fabriano),
Augustina Belen Castracane Felici (Argentina, Veneto, Gruppo
vinicolo Santa Margherita di Fossalta di Portogruaro), Eliana
Comesana (Uruguay, Piemonte, Bartolin Kemo di Porcia), Franco
Renato Costa Cifuentes (Perù, Liguria, Illycaffè di Trieste),
Josè Ramon Ferrari Fuentes (Messico, Fvg-Campania, Bazzara
Espresso di Trieste), Enzo Forgiarini (Sudafrica, Fvg, Gruppo
vinicolo Santa Margherita di Fossalta di Portogruaro), Gabriel
Kummer Carrer (Brasile, Veneto-Fvg-Trentino AA, Dok Dall'Ava di
San Daniele del Friuli), Laura Cristina Maffei (Brasile, Trentino
AA, Gatto Astucci di Domegge di Cadore), Daniel Orlando Pena
(Colombia, Calabria, Nmg Europe di Gorizia), Elena Pellizza
Junyent (Uruguay, Lombardia, Gazel di Udine), Riccardo Romanelli
Neto (Brasile, Emilia Romagna-Campania-Toscana, Roncadin di
Meduno), Maicon Scarlotti Lucca (Brasile, Fvg, Orion Valves di
Trieste) e Lorelay Eunice Vidoni (Argentina, Fvg, Calligaris di
Manzano).
ARC/FC/ep
Foto di gruppo per diplomati e relatori del 18. Corso Origini Italia