Rel. int.: Fedriga, Fvg, Slo e Austria assieme per Olimpiadi invernali
Siglato oggi un accordo Fvg-Slovenia per la mobilità sostenibile
transfrontaliera Trieste, 22 mar - "La riunione di questa mattina del Comitato
congiunto Friuli Venezia Giulia - Slovenia è stata molto
fruttuosa e ha permesso di affrontare numerosi temi sui quali
intendiamo rafforzare la collaborazione esistente, dalla sanità,
alle infrastrutture digitali, alla collaborazione agricola, alla
cultura, alla protezione civile, allo sport e proprio in merito a
quest'ultimo settore abbiamo concordato di iniziare il percorso
per avanzare una candidatura congiunta Friuli Venezia
Giulia-Slovenia-Austria per ospitare le Olimpiadi invernali
successive al 2034. Un esempio della straordinaria collaborazione
fondata sul dialogo, sulla volontà di pace e di approfondire il
reciproco scambio culturale che si creata tra la nostra Regione e
tutti i Paesi confinanti, che rappresenta al meglio i valori
fondanti dell'Europa unita". È quanto affermato dal governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga al termine della riunione del Comitato
congiunto Friuli Venezia Giulia-Slovenia, al termine della quale
è seguita la firma dell'intesa tecnica tra il Ministero delle
infrastrutture della Repubblica di Slovenia e la Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia per la pianificazione e la realizzazione di
un sistema di mobilità sostenibile transfrontaliera assieme al
vice primo ministro e ministro degli Affari esteri della Slovenia
Tanja Fajon. In merito all'accordo Fedriga ha evidenziato come questo
intervenga "dal punto di vista operativo su temi concreti di
grande interesse per le comunità del Friuli Venezia Giulia e
della Slovenia dando vita a nuove opportunità di collaborazione.
Vogliamo dare vita a una mobilità sostenibile che garantisca ai
cittadini di spostarsi dal Friuli Venezia Giulia alla Slovenia e
viceversa in un'ottica di programmazione condivisa così da
annullare veramente il confine. Quella in atto tra la nostra
regione e i nostri amici sloveni è un'esperienza unica e questo
accordo crea benefici diretti prendendo il via con Go! 2025: un
evento straordinario nel contesto europeo, dato che è la prima
volta che viene individuata come Capitale della cultura una città
a cavallo del confine tra due stati". Soddisfazione è stata espressa anche dal ministro Fajon, che ha
evidenziato le grandi opportunità derivanti dalla collaborazione
transfrontaliera e lodato gli strumenti messi in campo per
rafforzarla, come la creazione del Gect Kras Carso e il progetto
della Valle dell'Idrogeno del Nord Adriatico nel quale è
coinvolta anche la Croazia, oltre alle numerose iniziative messe
in campo dal sistema della ricerca scientifica, come il Big
science business forum. L'intesa prevede la realizzazione di un sistema condiviso di
trasporto pubblico transfrontaliero e ne disciplina le modalità
di attuazione per quanto concerne i trasporti su strada,
ferroviaria e via mare. Il tutto attraverso i contratti di
servizio pubblico sottoscritti nei singoli territori con gli
operatori locali sia per quanto attiene i servizi di linea, sia
quelli flessibili. Verrà rafforzata la mobilità sostenibile
attraverso la pianificazione coordinata del sistema di mobilità
pubblica e la definizione e l'attuazione di servizi di trasporto
pubblico transfrontaliero. Una volta individuate le aree e le
direttrici dove avviare la sperimentazione verrà definito in
maniera condivisa un masterplan transfrontaliero dei servizi di
trasporto pubblico che terrà conto delle connessioni con il
sistema della mobilità ciclabile, con particolare riferimento
alle principali direttrici cicloturistiche e poli attrattori. Per quanto concerne le tariffe per l'utilizzo dei servizi
transfrontalieri l'accordo siglato oggi prevede che per le tratte
interne, comprese quelle utili a raggiungere la prima fermata
oltre confine per i trasporti su strada e per i trasporti
ferroviari in conformità con le norme sul trasporto ferroviario,
valgano il sistema tariffario e i titoli viaggio che consentono
l'accesso ai servizi di linea interni. Per le tratte
transfrontaliere il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia
definiranno congiuntamente specifici titoli di viaggio e
agevolazioni, che verranno inserti all'interno dei rispettivi
sistemi di trasporto pubblico locale. Il governatore ha quindi confermato la volontà di "avviare una
discussione in Aula per giungere a una revisione della normativa
elettorale regionale relativa alla rappresentanza all'interno del
Consiglio regionale della minoranza linguistica slovena.
L'auspicio è di individuare una soluzione che garantisca
l'elezione di un rappresentante della comunità di lingua slovena,
senza che quest'ultimo debba per forza essere collegato a una
forza politica. In questo modo verrebbe rappresentata l'intera
comunità e non un partito". L'evento odierno ha coinvolto tutte le direzioni regionali e ha
visto la partecipazione, tra gli altri, degli assessori regionali
Mario Anzil (Cultura), Cristina Amirante (Infrastrutture e
trasporti), Sergio Emidio Bini (Attività produttive), Sebastiano
Callari (Patrimonio e servizi informativi), Riccardo Riccardi
(Salute e Protezione civile), Pierpaolo Roberti (Autonomie locali
e minoranze linguistiche), Fabio Scoccimarro (Difesa
dell'ambiente) e Barbara Zilli (Finanze), oltre al prefetto e al
sindaco di Trieste, Pietro Signoriello e Roberto Dipiazza, ai
sottosegretari di Stato della Repubblica di Slovenia alle
Infrastrutture Andrej Rajh, alla Politiche sociali e salute Denis
Kordez, alla Cultura Marko Rusjan, alla Coesione e sviluppo
regionale Marko Koprovc e per gli sloveni all'estero Vesna Humar.
ARC/MA/pph
Rel. int.: Fedriga, Fvg, Slo e Austria assieme per Olimpiadi invernali
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il vice primo ministro e ministro degli Affari esteri della Slovenia Tanja Fajon durante la firma dell'accordo.
Un momento dell'incontro tra il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il vice primo ministro e ministro degli Affari esteri della Slovenia Tanja Fajon.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia La stretta di mano tra il governatore Massimiliano Fedriga e il vice primo ministro e ministro degli Affari esteri della Slovenia Tanja Fajon
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