Udine, 14 nov - "Il tema della fine del Patriarcato di Aquileia
è un criterio premiante nella presentazione dei progetti ma non
esclusivo ed in ogni caso consente una lettura ampia
dell'argomento, inclusiva sia dell'ispirazione al periodo
patriarcale che alla subentrante dominazione veneziana".
Così l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia
Giulia, Tiziana Gibelli, ha precisato uno degli aspetti salienti
dei nuovi bandi per la concessione di incentivi alle attività
culturali, intervenendo oggi a Udine all'Infoday rivolto ad enti
pubblici e privati.
Gibelli ha ricordato come l'identificazione di un filone tematico
sia derivata dall'esito di una consultazione pubblica che ha
individuato nei seicento anni dalla caduta del Patriarcato di
Aquileia (1420) l'argomento a cui ispirare i progetti culturali
per il 2020.
"L'aspetto della tematicità - ha spiegato Gibelli - è stato
individuato anche per i due bandi trasversali che puntano a
esaltare le connessioni con ESOF, l'Euro Science Open Forum che
si svolgerà a Trieste nel 2020 e la creatività, intesa come leva
culturale per uno sviluppo sostenibile".
I bandi presentati sono suddivisi in 7 avvisi ordinari e 2 avvisi
tematici con una copertura complessiva di circa 4 milioni di
euro, in linea con i fondi stanziati per lo scorso anno. Le
risorse sono così ripartite: 2,4 milioni di euro per eventi,
festival, stagioni e rassegne; 200mila euro per orchestre;
175mila per manifestazioni cinematografiche; 50mila per festival
cinematografici internazionali; 450mila per la divulgazione
umanistica; 150mila per la divulgazione scientifica; 225mila per
manifestazioni espositive; agli avvisi tematici sono riservati
200mila euro per Esof e 100mila per creatività.
I soggetti beneficiari sono gli Enti locali, gli enti pubblici
del Friuli Venezia Giulia, le articolazioni territoriali degli
enti nazionali presenti in regione, i soggetti di diritto privato
senza finalità di lucro, le società cooperative che svolgono
prevalentemente o esclusivamente attività culturali e artistiche.
Le spese ammissibili riguardano personale, promozione e
pubblicità, gestione spazi, spese generali di funzionamento e
spese di produzione, per un contributo che può andare da un
minimo di 10mila a un massimo di 25mila euro.
Una novità di quest'anno riguarda la modalità di presentazione
della domanda che potrà essere effettuata online attraverso il
Sistema Istanze Online (Sio) di Insiel. L'accesso potrà avvenire
attraverso identità digitale o iscrizione con login Fvg avanzato.
L'identificazione del soggetto richiedente avviene al momento
dell'accesso e vale come forma di sottoscrizione della domanda,
senza la necessità di allegare documenti di identità. Le domande
potranno essere presentate da lunedì 18 novembre a giovedì 19
dicembre.
Quanto all'andamento delle domande di finanziamento per progetti
culturali, lo storico degli uffici regionali ha registrato nel
2017, 293 domande ammesse di cui 134 finanziate per 3,6 milioni
di euro con una soddisfazione del 45,7% delle domande; nel 2018
sono state ammesse 384 domande di cui 171 finanziate per 5,1
milioni con una soddisfazione del 44,53% delle domande. Infine
nel 2019, su 414 domande ammesse ne sono state finanziate 212 per
un valore di 6,79 milioni pari al 55,13% del fabbisogno richiesto.
ARC/SSA/ep
L'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, all'Infoday rivolto ad enti pubblici e privati sui nuovi bandi per gli incentivi su iniziative culturali - Udine, 14 novembre 2019.
Foto ARC