Minoranze: Dignano ricorda Jacopo Pirona con 5 targhe toponomastiche
Dignano, 10 set - Con cinque targhe toponomastiche in lingua
friulana collocate in altrettanti punti di accesso al paese,
Dignano da oggi ricorda le origini di Jacopo Pirona, autore del
primo vocabolario della lingua friulana.
Una delle targhe è stata scoperta ufficialmente nel corso di una
breve ma sentita cerimonia alla quale hanno preso parte
l'assessore regionale alle Lingue minoritarie, il sindaco e il
vicesindaco della cittadina, il presidente dell'Agenzia regionale
per la lingua friulana (Arlef).
L'iniziativa, promossa dall'Amministrazione comunale, è stata
resa possibile dall'Arlef con il sostegno della Regione, che ha
rifinanziato un progetto regionale per la cartellonistica
bilingue.
Per l'Amministrazione regionale la nuova cartellonistica non si
limita a trasferire un elemento di conoscenza a chi accede per la
prima volta in città, ma riconosce e rafforza lo spirito di
appartenenza della comunità dignanese al proprio territorio, alla
propria storia, cultura e origini.
L'abate Jacopo Pirona, esponente di un'agiata famiglia friulana,
nacque a Dignano nel 1789 in quella che è tuttora la casa storica
della famiglia nel paese che sorge sulle rive del Tagliamento.
Letterato, insegnante e fine linguista, Pirona ha legato il suo
nome alla stesura del primo vocabolario della lingua friulana,
che fu pubblicato dal nipote Giulio Andrea attorno al 1870.
Proprio in quell'anno Pirona morì a Udine, così a 150 anni dalla
sua morte Dignano ne celebra la memoria con una serie di eventi
inaugurati nel corso dell'estate, proseguiti oggi con lo
scoprimento della targa toponomastica commemorativa e che avranno
il loro culmine tra questo inverno e la prossima primavera.
ARC/SSA/ma
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