Si delinea futura organizzazione prevista dalla legge regionale
16 del 2022
Udine, 22 apr - Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) nella
seduta odierna ha espresso parere favorevole all'unanimità alla
delibera della Giunta regionale, approvata in via preliminare lo
scorso 5 aprile, in merito alle linee di indirizzo per la
programmazione e l'utilizzo del Fondo sociale per la disabilità.
Si delinea quella che sarà la futura organizzazione prevista
dall'art 17 della legge regionale 16 del 2022 sulla disabilità
(Interventi a favore delle persone con disabilità e riordino dei
servizi sociosanitari in materia) che prevede la componente
sanitaria, socio-sanitaria ma anche sociale.
Dopo il parere del Consiglio delle autonomie locali seguirà
l'acquisizione di quello della Consulta delle associazioni delle
persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia
Giulia.
Nel corso della seduta è stato ricordato il percorso di revisione
intrapreso dalla Regione Friuli Venezia Giulia con l'approvazione
della normativa 16 del 2022, volto a modernizzare l'intero
sistema regionale di servizi e interventi a favore delle persone
con disabilità. Si tratta di una legge, come ha indicato
l'assessore regionale alla Salute, Politiche sociali e Disabilità
a margine, che aggiorna e ridefinisce le competenze dei soggetti
coinvolti nell'erogazione degli interventi a favore delle persone
con disabilità rispetto a quanto stabilito nella legge regionale
n. 41/1996 che attribuiva la competenza degli interventi e dei
servizi ai Comuni. Da quest'anno, invece, la titolarità dei
servizi e degli interventi in essere, in quanto riconducibili ai
livelli essenziali di assistenza di tipo residenziale,
semiresidenziale, terapeutico-riabilitativo e socioriabilitativo
finalizzati all'inserimento lavorativo, dedicati alle persone con
disabilità, viene attribuita alle Aziende sanitarie regionali.
Il riordino del sistema, per l'esponente dell'Esecutivo del
Friuli Venezia Giulia, sarà a regime a decorrere dal 2025, mentre
il 2024 sarà un anno di transizione durante il quale le Aziende
sanitarie continueranno ad avvalersi, tramite apposite
convenzioni o accordi, dell'attività degli Enti gestori per la
disabilità e le risorse, scelta compiuta per garantire la
continuità, nel periodo di transizione, dei servizi fino al
completo riordino.
La delibera approvata in via preliminare dalla Giunta sulla quale
il Cal ha espresso parere positivo fornisce, dunque, per
l'annualità 2024, gli indirizzi di programmazione e utilizzo
delle risorse afferenti alla componente sociale del sistema
integrato di finanziamento previsto dalla Lr 16/2022.
E' stato inoltre ricordato come la legge di stabilità 2024
provvede allo stanziamento delle risorse dirette al finanziamento
del Fondo sociale per la disabilità, a cui destina la spesa
complessiva di 25 milioni e 500mila euro, suddivisa in ragione di
8 milioni e 500mila euro per ciascuno degli anni dal 2024 al
2026. Si tratta di fondi aggiuntivi che la Regione ha inteso
finanziare e che si aggiungono ai Fondi comunali relativi alla
disabilità.
Il Cal ha espresso poi l'intesa all'unanimità su Ddlr "Incentivi
per l'aggregazione delle gestioni del servizio idrico integrato e
del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani", approvato
in via preliminare con generalità di Giunta lo scorso 11 aprile e
il parere positivo, sempre all'unanimità, sul regolamento
concernente i criteri e le modalità di ripartizione del fondo per
l'abbattimento delle rette a carico delle famiglie per la
frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia e le
modalità di erogazione dei benefici, di cui all'articolo 15 della
legge regionale 18 agosto 2005, n. 20 (Sistema educativo
integrato dei servizi per la prima infanzia), attualmente in fase
di approvazione da parte della Giunta regionale. I provvedimenti
sono stati illustrati rispettivamente dagli assessori alla Difesa
dell'Ambiente e all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia.
ARC/LP/gg