Malborghetto (Ud), 06 lug - "Esperienze come quella maturata
quest'oggi hanno un grande valore, perché rappresentano l'anello
di congiunzione tra passato e futuro e costituiscono il primo
passo verso il ricambio generazionale all'interno della
Protezione civile regionale".
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo
Riccardi partecipando oggi a Malborghetto Valbruna, insieme al
collega di giunta Pierpaolo Roberti, alla dimostrazione finale
dell'attività compiuta dai ragazzi che hanno partecipato al 9°
Corso di Protezione civile. Nell'area della ex polveriera,
situata in val Saisera, i 34 giovani provenienti da tutta la
regione per una settimana hanno avuto modo di sperimentare varie
tecniche di intervento durante il campo scuola "Eagle 2019"
coordinato dalla Protezione civile dell'Ana della sezione di
Udine guidati dal colonnello Luigi Ziani.
Alla presenza del sindaco Boris Preschern, del presidente della
sezione Ana di Udine Dante Sorabito De Franceschi, del direttore
regionale della Protezione civile Amedeo Aristei nonché del
proprietario dell'area in cui sono svolte le lezioni Achille Del
Bianco, il vicegovernatore ha evidenziato l'importanza del
ricambio generazionale affinchè la Protezione civile regionale
possa continuare ad essere un modello di riferimento.
"Iniziative come quelle svoltesi in settimana - ha detto
l'esponente dell'Esecutivo regionale - rappresentano l'anello di
una catena che unisce chi già da tempo opera nella Protezione
civile e le nuove leve, che dovranno infoltire le fila di un
corpo che rappresenta per noi motivo di orgoglio. La sfida è fare
in modo che questa esperienza sia funzionale a rispondere, anche
in futuro, alle esigenze del Paese con la dovuta prontezza e
competenza."
Riccardi ha infine ringraziato Achille Del Bianco, proprietario
dell'area in cui si è svolta l'esercitazione, per la sensibilità
dimostrata nel mettere a disposizione le strutture in cui i
ragazzi hanno imparato le tecniche di intervento della Protezione
civile.
Dal canto suo, l'assessore Roberti ha voluto partecipare alla
chiusura del campo per testimoniare la vicinanza della Regione
sia alle future leve sia agli Alpini "che rappresentano un
patrimonio di inestimabile valore per la nostra comunità". Il
componente della giunta regionale ha poi sottolineato
l'importanza dell'attività svoltasi a Malborghetto "perché per i
ragazzi, quella appena conclusasi è stata una settimana che ha
coniugato lavoro e svago a valori fondamentali quali l'amicizia e
la solidarietà. L'augurio - ha aggiunto Roberti - è che questa
esperienza possa rappresentare, anche negli anni a venire, una
piattaforma di crescita per i giovani che intendono vestire i
panni di volontari della Protezione civile regionale, dando così
man forte ad una realtà che è un'eccellenza in campo
internazionale".
ARC/AL/dfd
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