L'assessore garantisce sostegno Regione ad assemblea soci
Udine, 28 mag - I primi voli commerciali dall'aeroporto di
Trieste riprenderanno dal 19 giugno per le destinazioni Napoli e
Catania, mentre a luglio partiranno nuovi collegamenti per
Palermo, Lamezia Terme e Olbia con il vettore Volotea e
ricominceranno i voli Ryanair per Londra Stansted, Valencia e
Cagliari.
La notizia è stata resa nota a margine dell'assemblea dei soci a
cui ha preso parte l'assessore regionale alle Finanze e
partecipate Barbara Zilli.
"Si tratta di un segnale importante per la ripartenza", ha
commentato l'assessore, rimarcando che "la Regione è orientata a
mantenere il rapporto virtuoso e di investimento che finora ha
garantito allo scalo regionale, nella convinzione che questo
debba essere anche un momento foriero di possibilità per
anticipare gli altri competitor".
L'esercizio 2019 si è chiuso con un utile pari ad euro 2.359.286,
in aumento rispetto all'esercizio 2018 e un traffico del +1,3 per
cento, con un valore della produzione sostanzialmente uguale (15
mln) e con un Ebitda superiore del 2% pari a 4,8 mln. L'analisi
del costo del personale nel bilancio 2019 evidenzia la
sostanziale stabilità del costo del lavoro, che registra un
decremento dello 0,88%.
Il Piano quadriennale di investimenti 2016-2019 da 39 milioni di
euro, di cui 25 autofinanziati, è stato pienamente realizzato nel
2019 con la ristrutturazione completa dell'aerostazione, delle
infrastrutture di volo e della connessione con la linea
ferroviaria. Il polo intermodale è costato 19 milioni, di cui 14
milioni coperti con fondi pubblici.
Zilli, ringraziando per l'attività che con grande professionalità
è stata svolta dal consiglio di amministrazione e sottolineando
come sia stato registrato un cambio di passo con l'entrata in
Aeroporto spa del nuovo socio di maggioranza, ha espresso la
necessità di un chiarimento sulle sorti dello scalo in relazione
all'emergenza coronavirus.
"La strada virtuosa che abbiamo inaugurato l'anno scorso - ha
osservato Zilli - ha subito un grande freno ed è evidente la
preoccupazione per gli scenari che si riverbereranno sul bilancio
2020 a causa degli effetti della pandemia".
Rispetto ai target prefigurati nel Piano industriale, l'ad Marco
Consalvo ha confermato che dei tre obiettivi previsti per il 2019
- incremento passeggeri, Ebitda, investimenti - solo quello
inerente i passeggeri sia leggermente inferiore alle previsioni,
mentre i rimanenti risultano completamente in linea con le
aspettative.
In merito alla ripartenza, il presidente di Trieste Airport
Antonio Marano ha dichiarato che lo scalo la affronta "con
atteggiamento positivo e non preoccupato, grazie al lavoro fatto
in questi anni".
"La struttura dal punto di vista organizzativo ha raggiunto - ha
garantito Marano - elevati standard di gestione. Per la
salvaguardia degli asset occupazionali gli ammortizzatori sociali
messi in campo dal Governo e dalla Regione ci consentono di avere
un cauto ottimismo per quanto riguarda lo scavallamento della
flessione del traffico che, in particolare per questo anno, sarà
particolarmente importante".
Per Marano in questa fase sarà necessaria una forte alleanza con
il territorio e la Regione, in particolare sul progetto di
sviluppo dell'attività nel settore croceristico e sul progetto di
Rfi per la velocizzazione della linea di collegamento con
Venezia. La riapertura dovrà essere accompagnata da un marketing
territoriale mirato, in cui l'azione di PromoTurismo Fvg sarà
fondamentale, ha aggiunto Marano.
ARC/EP/pph
L'assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli
Foto Regione FVG