Trieste, 8 lug - "Mittelfest è una risorsa vitale per il Friuli
Venezia Giulia: il suo svolgimento dà un forte segnale alla
ripartenza e a quella funzione di crocevia tra le culture
italiana, tedesca e slovena che deve tornare a pulsare dopo il
periodo di difficoltà dovuto al Covid".
E' la tesi espressa dagli assessori regionali alla Cultura
Tiziana Gibelli e alle Attività produttive e al Turismo Sergio
Emidio Bini alla presentazione odierna in videoconferenza
dell'edizione 2020 di Mittelfest- festival di musica, teatro,
danza. La rassegna di Cividale del Friuli, di riferimento per
l'area Centro-europea balcanica e sostenuta dalla Regione Friuli
Venezia Giulia, quest'anno è intitolata al tema dell'empatia ed è
in programma dal vivo dal 5 al 13 settembre. Mittelfest presenta
25 progetti artistici, con dieci tra prime assolute e nazionali e
un'attenzione speciale ai nuovi linguaggi digitali e
all'innovazione tecnologica.
"Il Coronavirus - ha detto Gibelli - ha creato anche tra
territori contigui timori e incomprensioni che per fortuna sono
in via di superamento, rispetto alle quali la cultura come
promotore di convivenza ha una funzione essenziale. In questo il
ruolo del Mittelfest è di ambasciatore del confronto e di una
cultura non a senso unico - che porta all'imbarbarimento - ma
capace di offrire opzioni di autoeducazione. Così la rassegna di
Cividale può attrarre, insieme ai turisti, studiosi, curiosi e
persone che vogliono vivere nuove esperienze".
Un plauso per il palinsesto di Mittelfest è stato espresso
dall'assessore Bini, che ha manifestato "apprezzamento agli
organizzatori per aver scelto per l'85 per cento artisti
italiani, che in molti casi dal lockdown non hanno più lavorato e
non hanno avuto introiti. Le istituzioni hanno il dovere di
supportare il comparto culturale, e così ha fatto la Regione, non
ultima con la misura del sostegno alle arene Covid-free". Gibelli
ha salutato con favore il coinvolgimento dei privati in
Mittelfest, "privati che l'Amministrazione regionale ha inteso
favorire già prima nell'emergenza Covid con lo strumento dell'Art
Bonus".
Fra i grandi nomi in cartellone, illustrato da Sarajevo dal
direttore artistico Haris Pasovic, Alessandro Benvenuti con il
debutto nazionale del suo monologo sul Covid-19, Emma Dante, Elio
Germano, Maddalena Crippa, Romeo Castellucci, l'omaggio allo
sloveno Tomaz Pandur, la serba Mira Furlan, un ensamble del
Berliner Philharmoniker, Giovanni Sollima, Vinicio Capossela e lo
spettacolo su Mohammad Ali in collaborazione con la Dutch
Perfoming Arts. Anche il concerto inaugurale commemorerà la
tragedia del Coronavirus con il Requiem di Mozart per le vittime
del Covid-19.
La manifestazione cividalese, come ha spiegato il presidente
Roberto Corciulo, osserverà tutte le misure di sicurezza, con
biglietti acquistabili solo on line per evitare assembramenti in
un territorio peraltro risparmiato dal Coronavirus. Alla
presentazione della rassegna è intervenuto anche il sindaco di
Cividale Stefano Balloch che ha indicato in Mittelfest "un vero
antidoto alla paura nei confronti di chi ci sedeva accanto".
ARC/PPH/al
Gli assessori regionali Tiziana Gibelli (Cultura) e Sergio Emidio Bini (Attività Produttive e Turismo) in alto da destra nella foto della schermata della videoconferenza di presentazione di Mittelfest 2020
Ufficio stampa di Mittelfest