Notizie dalla Giunta


11.05.2014 20:49

ADUNATA DEGLI ALPINI: LA SEZIONE DI PORDENONE RICORDA LE SITUAZIONI DI CRISI AZIENDALE

Pordenone, 11 mag - Electrolux e Ideal Standard, "Gli Alpini pordenonesi sono solidali con chi difende le fabbriche italiane": è stato questo il messaggio dedicato alle difficili situazioni occupazionali di Electrolux - con lo stabilimento pordenonese di Porcia e dell'Ideal Standard di Orcenico (in comune di Zoppola) - oggi portato dai lavoratori con il cappello alpino dei due siti industriali in crisi, che hanno chiuso l'odierna ottantasettesima Adunata nazionale degli Alpini di Pordenone 2014.

Proprio la sezione ANA di Pordenone, "padrone di casa", ha infatti concluso la sfilata alpina di Pordenone, prima di dare l' "Arrivederci a L'Aquila", che il prossimo anno ospiterà l'88° Raduno nazionale. Oltre 70.000 cappelli alpini (sono queste le prime stime) hanno sfilato oggi a Pordenone, davanti al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, al vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, al ministro della Difesa Roberta Pinotti, alla presidente della Regione Debora Serracchiani, al presidente della Provincia ed al sindaco del Comune di Pordenone, Alessandro Ciriani e Claudio Pedrotti, ai vertici delle nostre Forze Armate, delle Truppe Alpine, dell'Associazione Nazionale Alpini, con il suo presidente Sebastiano Favero.

Un corteo lunghissimo, "infinito", di Penne Nere, aperto di prima mattina (come consuetudine) dai gonfaloni delle istituzioni del territorio, della Regione Friuli Venezia Giulia, accompagnato dal presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, della Provincia e di tutti i Comuni della Destra Tagliamento. Poi, ad aprire la giornata, il Labaro dell'Associazione Nazionale Alpini (che ha quindi preso posto a lato della tribuna d'onore) e lo stendardo, ricco di gloria e di umana tragedia (come alcune delle sezioni hanno ricordato con i loro striscioni), dell'Unione nazionale italiana Reduci di Russia.

Da quel momento, con le sezioni degli Alpini di Zara, Pola e Fiume, il "fiume" di Penne Nere si è dipanato per ore ed ore lungo viale Grigoletti e viale Marconi, concludendosi - prima degli Alpini della Destra Tagliamento - con le sezioni FVG di Trieste, Gorizia, Carnica "Carnia fidelis", Cividale, Gemona, Udine e Palmanova, all'insegna di quell' "Italia degli Alpini responsabile, laboriosa, solidale" come, ad esempio, hanno ricordato, sfilando compattamente, le Penne Nere del Molise.

ARC/RM