Udine, 02 mag - Il disegno di legge (ddl) "Disposizioni di riordino, semplificazione e razionalizzazione in materia di risorse agricole e forestali, bonifica, caccia e pesca", approvato oggi in via preliminare dalla Giunta regionale, punta anche ad una riorganizzazione profonda del'ERSA, l'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, che nel corso degli anni ha perso identità e non ha più una precisa 'mission'.
Poiché l'esecutivo regionale continua a ritenere importante disporre di uno strumento operativo forte che affianchi il settore primario, ecco che la proposta normativa rivede le funzioni dell'ERSA, in un'ottica di rilancio, indirizzandole prioritariamente a ricerca, sperimentazione, orientamento, formazione e aggiornamento, supporto e assistenza tecnica, ma anche promozione dei prodotti dell'enogastronomia, e ciò in stretta collaborazione con TurismoFVG. Un ripensamento che riguarderà anche il rapporto con le università e con gli istituti di ricerca, tenendo conto delle esigenze di innovazione espresse dal settore dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura e più in generale da tutti i portatori di interessi, pubblici e privati.
Più nel dettaglio, all'ERSA saranno attribuiti compiti di organizzazione, coordinamento e gestione dei servizi tecnici di sviluppo dell'agricoltura, dell'acquacoltura e della pesca, finalizzati alla crescita professionale, socio-economica e culturale degli operatori. Importante poi il ruolo nei confronti dell'agricoltura biologica, non solo in termini di ricerca e sperimentazione, ma anche di promozione dei prodotti e informazione ai cittadini. Parallelamente il ddl propone di attribuire all'Agenzia la possibilità di svolgere attività vivaistica, creando così le premesse per il passaggio dei vivai forestali regionali. ARC/PPD
