Notizie dalla Giunta


12.11.2014 19:24

MALTEMPO: SERRACCHIANI, SOPRALLUOGHI NEL MEDIO FRIULI

"L'attenzione e gli investimenti della Regione per la tutela del territorio sono importanti e il sistema di Protezione civile del FVG ha lavorato e funzionato in modo straordinario, rispondendo prontamente a tutte le richieste e le emergenze".

Palmanova, 12 nov - Una situazione difficile per il Friuli Venezia Giulia in questa reiterata emergenza idraulica ed idrogeologica (dopo i giorni altrettanto difficili della passata settimana, dal 4 all'8 novembre) che si sta protraendo da lunedì scorso, andando ad interessare complessivamente, come oggi è stato illustrato alla presidente della Regione Debora Serracchiani dai tecnici della Protezione civile del FVG quasi una quarantina di Comuni della regione.

La presidente, infatti, ha tenuto questa mattina una prima riunione nella Sala operativa della Protezione civile regionale a Palmanova, per andare quindi a "toccare con mano", sul territorio, alcune delle emergenze sviluppatesi soprattutto tra ieri e oggi nella porzione più centrale della regione, tra la montagna e l'area lagunare, in particolare nel Medio e Basso Friuli. Nel pomeriggio la presidente ha svolto, assieme ai tecnici della Protezione civile alcuni sopralluoghi sui territori comunali di Mortegliano, Campoformido, Bressa, Martignacco, Tarcento e Montenars.

"In questi giorni la nostra regione è stata colpita da precipitazioni assolutamente straordinarie - ha osservato Serracchiani - con una quantità di pioggia caduta superiore anche a quella registrata in Liguria, ma pur in presenza di un territorio comunque 'fragile' gli interventi fatti negli scorsi anni hanno tenuto: in Friuli Venezia Giulia le opere di prevenzione e gli investimenti fatti sul territorio hanno permesso di superare comunque le criticità", ad esempio con gli interventi per le infrastrutture di laminazione sui tre grandi reticoli idrografici del Cellina-Meduna, dell'Isonzo e del Tagliamento, che di certo hanno evitato maggiori disagi.

Resta il fatto che il territorio della regione, anche a fronte di eventi atmosferici sempre più concentrati e violenti, che tendono a colpire tutta l'Italia, "ha bisogno di cure sempre maggiori", ha sottolineato la presidente; "dobbiamo impegnarci con le nostre risorse finanziarie ma anche attingendo a fondi nazionali, come quelli previsti contro il dissesto idrogeologico". In questo contesto, ha indicato Serracchiani, abbiamo già chiesto e sollecitato il Governo nazionale per un secondo, più articolato, accordo. Vogliamo inoltre valutare, assieme ai sindaci e alle strutture regionali di Protezione civile e della direzione centrale Ambiente un' "agenda" di ulteriori interventi da attuare nel prossimo periodo, per rispondere a tutte le emergenze nel frattempo maturate.

"L'attenzione, e gli investimenti, della Regione per la tutela del territorio in questi ultimi mesi è stata senz'altro importante, come hanno confermato anche i sindaci che ho incontrato oggi; pertanto - ha dichiarato la presidente della Regione - intendo respingere al mittente le parole espresse dal vicepresidente della Provincia di Udine: i vertici della Protezione civile regionale sono sempre stati a totale e costante disposizione".

"Il sistema FVG di Protezione civile ha lavorato e funzionato in modo straordinario - ha aggiunto - ed ha risposto prontamente a tutte le richieste e le emergenze. Desidero quindi ringraziare, a nome di tutte le nostre comunità, i 1.750 volontari di Protezione civile, appartenenti a 157 Gruppi comunali operativi, che dallo scorso 4 novembre hanno profuso ogni sforzo per fronteggiare le diverse situazioni di crisi sul territorio".

La presidente Serracchiani, accompagnata dal direttore regionale della Protezione civile Guglielmo Berlasso, si è recata sui luoghi di alcune specifiche emergenze. Tra queste, a Mortegliano, lungo la via Cormor, dove assieme al sindaco Alberto Comand, è stato valutata una profonda erosione sull'argine destro del Cormor; in Municipio a Campoformido, in cui i primi cittadini della stessa Campoformido e di Pasian di Prato, Monica Bertolini e Andrea Pozzo hanno illustrato gli interventi compiuti ieri e la scorsa notte in particolare a Bressa, dove il torrente Lavia ha causato notevoli problemi.

Il sindaco di Martignacco Marco Zanor, ha quindi confermato alla presidente che le opere eseguite in passato hanno permesso un veloce ritorno alla normalità, ma anche l'esigenza di proseguire negli interventi idraulici sul territorio. Infine la presidente Serracchiani ha incontrato, in due distinte riunioni, i sindaci di Tarcento Celio Cossa e di Montenars Claudio Sandruvi con i quali è stato fatto il punto sui diversi fenomeni franosi (addirittura 17 nuove frane nel Tarcentino, tra ieri e oggi) che hanno pesantemente interessato i due comuni.

ARC/RM

 
sull'emergenza idraulica e idrogeologica generata dal maltempo degli ultimi giorni in varie zone del territorio regionale, rilasciate a Palmanova il 12 novembre 2014