Notizie dalla Giunta


17.09.2014 12:16

EDILIZIA SCOLASTICA: SANTORO, NEL PIANO DEL FVG PRIORITÀ AI CASI D'EMERGENZA

Trieste, 17 set - "La continuità del servizio scolastico è una priorità assoluta che non può essere compromessa dall'inagibilità improvvisa di un edificio o da una situazione strutturale di emergenza. Per questo abbiamo deciso di istituire un fondo a favore degli Enti locali e di stabilire un Piano di interventi sulla base di precisi criteri di priorità".

L'assessore regionale ai Lavori pubblici del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro ha così delineato gli obiettivi del Piano di interventi per l'edilizia scolastica approvato nel corso dell'ultima seduta della Giunta regionale. Il primo obiettivo è fronteggiare le situazioni che compromettono la continuità del servizio scolastico, attraverso contributi a sostegno di spese di investimento o a rimborso delle spese sostenute. I fondi saranno erogati per interventi urgenti effettuati o da effettuare su edifici scolastici dichiarati inagibili e conseguentemente evacuati, anche parzialmente (come previsto dall'articolo 7, comma 8 della legge regionale 15/2014).

Su questo obiettivo la Giunta regionale ha garantito per il 2014 un fondo con una dotazione di 1,5 milioni di euro. Per gli anni successivi non sono attualmente previste risorse regionali, ma per il 2015 è previsto lo scorrimento della graduatoria approvata dalla Giunta regionale ad ottobre 2013 e coperta da risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) per circa 14,5 milioni di euro, che garantiscono il finanziamento ad altri 44 progetti.

"Restano da finanziare 31 interventi per circa 10 milioni di euro - ha osservato l'assessore Santoro - ed è prevedibile che saranno finanziati con un ulteriore scorrimento di graduatoria". Per accedere ai fondi verrà assegnato un punteggio a ciascuna domanda che terrà conto della gravità dell'evento, della sussistenza di richiesta di stato di calamità dovuta ad agenti atmosferici, della gravità del danno accertato.

Il secondo obiettivo del Piano prevede di avviare una consultazione con gli Enti locali per avere un quadro aggiornato dei fabbisogni di interventi su edifici scolastici a medio e lungo termine, da integrare con i dati inseriti e aggiornati dagli Enti locali nella banca dati dell'Anagrafe regionale dell'Edilizia scolastica, istituita con la legge regionale 13/2014.

"Sarà la Giunta regionale - ha afermato Santoro - a stabilire quali saranno i nuovi edifici scolastici d'interesse regionale da realizzare nei prossimi anni in ragione della razionalizzazione del servizio, possibilmente con concentrazione in un unico polo scolastico, localizzati in zone maggiormente servite da trasporti e adiacenti a palestre".

ARC/Com/RM