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19.04.2024 15:07

Cultura: Regione, prosegue tributo a Lelio Luttazzi

A partire da maggio cinque concerti a Trieste, Roma, Pordenone, Gorizia e Udine Udine, 19 apr - Le celebrazioni del Centenario della nascita di Lelio Luttazzi rendono omaggio ad uno dei figli illustri del Friuli Venezia Giulia; il suo insegnamento di cultura come possibilità di vivere esperienze piacevoli, di unire mondi vicini e lontani, rappresenta la visione futura della cultura del nostro territorio. A questi figli illustri bisogna ispirarsi anche trovando il coraggio di camminare su terreni inesplorati. La Regione ha voluto essere partner delle iniziative del Centenario con convinzione, tanto da aver promosso una specifica linea contributiva alla Fondazione Lelio Luttazzi, consapevole dell'importanza di mantenere viva l'eredità artistica del Maestro. E' il concetto espresso oggi a Roma nella sede di rappresentanza della presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia a Piazza Colonna, dal vicegovernatore con delega a Cultura e Sport in occasione del tributo al Maestro Lelio Luttazzi, musicista, direttore d'orchestra, pianista, presentatore televisivo, attore, regista, scrittore nato a Trieste nel 1923 e morto nel 2010. Presenti all'evento, fra gli altri, la presidente della Fondazione Lelio Luttazzi, il presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita del Maestro Lelio Luttazzi, il direttore artistico dell'Istituzione universitaria dei concerti - La Sapienza (Iuc) oltre a compositori, pianisti, cultori del cinema e critici musicali. Nel portare il saluto del governatore del Friuli Venezia Giulia, il vicegovernatore ha espresso un ringraziamento alla presidente della Fondazione, moglie del Maestro, per aver messo a disposizione le sue conoscenze a favore del Centenario, progetto che è in linea con la nuova visione culturale della Regione. Immaginare il futuro di questo territorio di frontiera, secondo il vicegovernatore, significa anche essere artefici del cambiamento a cominciare dal significato della parola confine: non più inteso come ostacolo, divisione ma opportunità di nuove relazioni positive con chi è dall'altra parte. Per proseguire su questa strada è necessario non dimenticare le nostre radici, raffigurate anche da Luttazzi, il cui insegnamento di cultura può ben rappresentare la bandiera della nuova visione culturale che la Regione sta portando avanti. Le celebrazioni del centenario del Maestro, iniziate l'anno scorso, proseguiranno quest'anno e nel 2025. A partire dal prossimo mese di maggio, grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, pari a 70mila euro, la Fondazione Lelio Luttazzi presenterà la rassegna 'tributo al maestro Lelio Luttazzi', un programma di cinque concerti: il 9 maggio a Trieste al Teatro Verdi, il 19 maggio a Roma all'auditorium Parco della Musica - Teatro studio Borgna. Seguirà poi l'omaggio sinfonico al Maestro Luttazzi in tre città del Friuli Venezia Giulia: il 25 maggio a Pordenone all'auditorium Concordia, il 27 maggio a Gorizia al Teatro Verdi e il 28 maggio a Udine, al Teatro Giovanni da Udine. Sul palcoscenico si esibirà la Friuli Venezia Giulia Orchestra guidata dal Maestro Valter Sivilotti, assieme a Daniela Spalletta (voce), Glauco Venier (pianoforte), Alfonso Deidda (sassofono), Mirko Cisilino (tromba), Gianpiero Lo Bello (tromba), Max Ravanello (trombone), Alessio Zoratto (contrabbasso), Luca Colussi (batteria). Per il vicegovernatore gli eventi del Centenario rappresentano non solo un tributo alla vita e al lavoro di Luttazzi, ma un'opportunità per valutare l'importanza dell'arte come veicolo di espressione culturale, storica e personale. Attraverso queste celebrazioni, la società può riaffermare il valore della cultura, potente strumento di cambiamento sociale e testimonianza di momenti storici. Gli eventi dedicati a Luttazzi possono anche favorire, soprattutto nei giovani, la riscoperta di un artista di grande talento. Gli altri eventi previsti nel corso dell'anno si svolgeranno il 18 luglio con la presentazione della Fondazione Lelio Luttazzi di un concerto per la 18ma edizione del festival internazionale TriesteLovesJazz, al Giardino del Civico Museo Sartorio, per ricordare il Maestro con il 'Luttazzi legacy trio' (Manuel Magrini pianoforte, Massimo Moriconi contrabbasso, Giovanni Colasanti batteria). A fine luglio, in collaborazione con la Iuc, il vincitore del premio Lelio Luttazzi 2023, il giovane autore pianista jazz Vittorio Esposito, sarà in concerto al museo Orto botanico dell'Università di Roma La Sapienza. In autunno, invece, la Fondazione Lelio Luttazzi in collaborazione con il Centro studi musicali Stan Kenton, presenterà il terzo Concerto con l'Orchestra stabile dello Swing, formata dai migliori giovani talenti del jazz e diretta dal Maestro Freddy Colt, a Sanremo, presso il Casinò Municipale - Teatro dell'Opera. Nell'ambito delle iniziative, in collaborazione con la Universal Music, vi è anche la ristampa di un album ormai introvabile, '30 anni di Swing' inciso da Lelio Luttazzi nel 1961 per la Columbia, che verrà rimasterizzato e stampato in formato vinile 180 grammi a tiratura limitata e numerata, appositamente per i collezionisti. Un'altra manifestazione è prevista per il 28 e 29 ottobre, presso la Casa del Cinema di Roma con l'iniziativa 'Il cinema di Lelio Luttazzi', promossa dalla Fondazione Lelio Luttazzi, in collaborazione con la Casa del Cinema. Nel 2025, la Fondazione Lelio Luttazzi continuerà a onorare il Maestro con ulteriori eventi e iniziative speciali, coinvolgendo artisti, studiosi e appassionati per celebrare il suo contributo alla musica e allo spettacolo in Italia. ARC/LP/gg