Notizie dalla Giunta


11.04.2014 18:20

SERVIZIO CIVILE: I NUMERI A LIVELLO NAZIONALE ED IN REGIONE

Trieste, 11 apr - Nel corso degli ultimi anni il drastico calo degli stanziamenti destinati al Servizio civile a livello nazionale ha portato ad un altrettanto incisivo calo dei volontari avviati, passati dai quasi 46.000 del 2006, ai 15.000 del 2013. Un quadro in netto contrasto con la disponibilità dei giovani a farne parte, tanto che, nel solo 2011, le domande sono state 80.000 contro i 20.000 posti disponibili (il numero più alto di domande, 127.000, non è stato più raggiunto e risale al 2007).
Per lo stesso motivo il trend è stato analogo anche in Friuli Venezia Giulia e si è passati dal picco registrato di 416 volontari avviati nel 2007 ai 218 del 2013, mentre il 2012 registrava un nulla di fatto perché a livello nazionale non era stato emanato alcun bando. I dati sono stati evidenziati nel corso della seconda parte del convegno ''Servizio civile 2.0 - Progettiamo il futuro'', aperta con un focus sugli elementi qualificanti del Servizio, le criticità e le opzioni suggerite dai gruppi di lavoro costituiti nella mattinata (sempre maggiore interesse da parte degli Enti nei confronti delle nuove idee e delle esperienze dei ragazzi; il Servizio civile come palestra di formazione e sperimentazione in una delle poche esperienze ancora possibili di educazione civica; la certezza dei tempi in cui si passa dal progetto al servizio; una maggiore promozione e più informazione; il passaggio del Servizio civile da locale ad europeo per favorire il processo di integrazione; l'identificazione del Servizio quale difesa non armata della patria intesa sempre di più come difesa dello Stato e molto altro ancora, inclusa la necessità di investire nel suo sviluppo).
In questo contesto, è stato evidenziato, si inserisce positivamente l'istituto del Servizio civile solidale, una peculiarità del Friuli Venezia Giulia finanziata esclusivamente con fondi regionali che potrebbe essere esportata, è stato detto, al livello nazionale. Dai primi 78 volontari avviati nel 2009, si è passati a 170 del 2013 e, incluso il 2014, la Regione ha stanziato in sei anni 862.000 euro (150.000 nel 2014) per circa 850 volontari avviati. Altrettanto ben radicato appare il progetto Infoserviziocivile, che in tre anni (2010-2013) ha fatto da perno in regione a numerose attività (gestione informatica dei progetti presentati dagli Enti, organizzazione di incontri e ''Giornate regionali di Servizio civile'', gestione di processi di selezione domande e affido servizi, consulenze, stesura di documenti ed altro), ad interventi di informazione e promozione ed alla formazione di operatori locali di progetto (113), formatori di formazione generale (15) e progettisti (80). Costante è infatti, ad esempio, la richiesta da parte degli Enti per la formazione degli operatori locali di progetto ai fini dell'aggiornamento del proprio personale che, dipendente o volontario, segue giornalmente i giovani in Servizio civile. ARC/LVZ