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02.09.2015 15:43

CASA: SANTORO, RIPARTIREMO DAL RIUSO E DA UN NUOVO SISTEMA DI GARANZIE

Udine, 2 set - "Oggi abbiamo messo a confronto tutti i soggetti della Filiera Casa per raccogliere le tante esperienze che vanno valorizzate all'interno della cornice della Riforma delle Politiche abitative e che saranno utili all'attuazione degli interventi specifici dopo l'approvazione della legge stessa. Ripartiremo dal riuso, da un nuovo sistema di garanzie e da una maggiore sinergia con i Comuni e i privati per far incontrare l'offerta di immobili con la domanda di alloggi ad affitto agevolato".

L'assessore regionale alla Pianificazione territoriale e all'Edilizia del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro ha illustrato oggi le linee guida della Riforma delle Politiche abitative durante gli Stati generali della Casa convocati a Udine per aprire un confronto sul disegno di legge (ddl) che verrà approvato entro la fine dell'anno.

Dopo un percorso avviato due anni fa con la legge di Riforma che ha portato al nuovo Piano di convergenza delle Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale (ATER), l'assessore Santoro ha tracciato un primo bilancio dei provvedimenti intrapresi dalla Regione a sostegno delle esigenze abitative e della ricognizione sul patrimonio immobiliare: "Abbiamo censito 1.945 alloggi pubblici di edilizia sovvenzionata inutilizzati o sottoutilizzati. Si tratta di beni di proprietà delle ATER o dei Comuni che devono ritornare nella disponibilità dei cittadini che chiedono un'abitazione".

Per il loro recupero sono a disposizione 15 milioni di euro, di cui 13,2 provenienti da fondi statali e 2,3 da fondi regionali, che rientreranno in un Programma triennale delle Politiche abitative. Con riferimento al patrimonio immobiliare privato, Santoro ha sottolineato il riscontro positivo del bando sul riuso dei centri storici, che ha fatto registrare 1.900 domande distribuite in quasi tutti i comuni della regione per richieste di intervento del valore di 200 milioni di euro; la Regione ha messo a disposizione per questo primo bando 11,5 milioni che saranno ripartiti la prossima settimana con l'approvazione della graduatoria.

"La risposta ottenuta - evidenzia Santoro - dimostra che questo nuovo provvedimento risponde a un'effettiva esigenza e mette in campo strumenti efficaci".

Un ulteriore dato emerso dai provvedimenti finora sostenuti è la crescente domanda di canoni di locazione calmierati, che ha visto l'impiego di 8,6 milioni di euro per il sostegno alle locazioni in risposta a oltre 8.000 domande giunte attraverso i bandi indetti dai Comuni di tutta la regione.

"A fronte di tutti questi elementi che ci indicano un cambiamento sostanziale del mondo dell'abitare - prosegue Santoro - la Regione ha definito le linee guida della Riforma al fine di dare più flessibilità nella risposta alla richiesta di casa".

"Cercheremo, attraverso Tavoli di concertazione già avviati con le banche, di trovare nuove forme di garanzia per l'accesso al credito a favore di lavoratori precari che, pur avendo un reddito, attualmente sono considerati non mutuabili dagli istituti bancari. Nel frattempo abbiamo provveduto a innalzare le garanzie di Banca Mediocredito FVG per l'acquisto della prima casa" ha aggiunto Santoro.

Tra gli obiettivi della Riforma, Santoro ha indicato la necessità di rafforzare i legami con gli Enti locali attraverso l'istituzione di un Tavolo territoriale e di uno Sportello risposta casa in ciascuna Unione Territoriale Intercomunale (UTI) al fine di migliorare il coordinamento con le Politiche socio-abitative.

Anche le ATER, per le quali il piano di convergenza prevede una regia regionale unica, manterranno cinque sedi a livello territoriale e uno sportello dedicato in ciascuna UTI.

La Riforma guarderà anche al rilancio del comparto edilizio, definendo meccanismi di premialità anche fiscale, per incentivare il recupero, la riqualificazione, il riuso e l'efficientamento energetico degli alloggi.

ARC/Com/EP

 
a margine degli Stati generali della Casa, rilasciate a Udine il 2 settembre 2015