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01.09.2015 18:11

OCCUPAZIONE: PANARITI, AUMENTA TASSO DI FIDUCIA

Udine, 01 set - "Numeri ancora severi ma aumenta il tasso di fiducia". A sostenerlo è l'assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti commentando i dati ISTAT sull'occupazione.

"L'aumento di oltre un punto del tasso di attività (15-64 anni) che si attesta al 70,2 per cento (per la componente maschile da 76,4 a 77,6 per cento) indica, infatti, che nonostante la situazione sia molto difficile, il tasso di fiducia è cresciuto e anche chi aveva rinunciato a cercare un lavoro, ora si è attivato", ha affermato Panariti: "analogamente, l'incremento delle assunzioni a tempo indeterminato è un segnale, seppur molto timido, di miglioramento".

In regione crescono, nel secondo trimestre del 2015, le persone in cerca di occupazione. I disoccupati, infatti, passano da 38.000 a 46.000, di cui 5.000 donne. Si tratta di uomini e donne che, fino a questo momento, erano in parte coperti dagli ammortizzatori sociali e in parte fuori dalla ricerca attiva di un'occupazione.

"Proprio per queste persone - ha riferito Panariti - sono stati avviati, in collaborazione con le aziende del territorio, programmi specifici di formazione e inserimento e reinserimento lavorativo che, pur in una congiuntura particolarmente difficile, stanno offrendo reali opportunità alle oltre 14.000 persone che hanno sottoscritto un Piano di Azione Individuale (PAI) con i Centri per l'Impiego della regione all'interno del Piano Integrato di Politiche per l'Occupazione e il Lavoro (PIPOL)".

Nell'insieme dei dati trimestrali dell'ISTAT va infine valutata, sempre secondo Panariti, l'incidenza dell'utilizzo del voucher lavoro che già lo scorso anno aveva registrato una significativa impennata: "si tratta - ha proseguito l'assessore - di strumenti sui quali va fatta una seria riflessione al fine di ricondurne l'uso alla destinazione originaria di strumento straordinario e settoriale non sostitutivo di un contratto di lavoro".

Infine, anche i dati riferiti alle assunzioni nel primo semestre 2015, confrontati con l'anno precedente, rivelano come il lavoro abbia ripreso a muoversi dando evidenza di un incremento del 16 per cento di dipendenti (104.937), del 12 per cento di giovani (32.859), dell'89 per cento di contratti a tempo indeterminato (16.124) e del 13 per cento di somministrato (25.698).

L'occupazione femminile segna +13 per cento (51.694) mentre quella maschile registra +19 per cento (53.243).

ARC/Com/LP