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28.08.2015 12:42

GIOVANI: OK NUOVO REGOLAMENTO PROGETTI CITTADINANZA ATTIVA

Trieste, 28 ago - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato in via definitiva il Regolamento con cui viene modificato il precedente documento con cui venivano fissati criteri e modalità per la concessione di contributi per progetti di cittadinanza attiva presentati da associazioni giovanili.

La modifica al precedente Regolamento si è resa necessaria a seguito delle modifiche apportate alla legge regionale per l'Autonomia dei giovani dalla legge regionale 27/2014, che ha ampliato la tipologia di beneficiari dei contributi includendo Comuni della regione e soggetti proprietari o gestori di centri di aggregazione giovanile e ha attribuito alla Giunta regionale il compito di stabilire quali soggetti possano beneficiare dei contributi medesimi.

I fondi a disposizione per questa linea di finanziamento derivano dal Fondo nazionale per le Politiche giovanili del 2014, che ha stanziato 155.625,00 euro per la Regione FVG. A questa cifra si è aggiunto un cofinanziamento regionale di 47.000,00 euro. Pertanto il totale complessivo stanziato per questo intervento è pari a 207.625,00 euro.

Al Regolamento, cosi come modificato, seguirà un bando che dovrà essere emanato entro il 15 settembre 2015, che definirà puntualmente le tempistiche, i contributi erogabili e i punteggi attribuibili ai singoli criteri di valutazione dei progetti, ecc.

Tra le modifiche proposte quella più significativa prevede l'inserimento tra i beneficiari del contributo, oltre che le associazioni giovanili, i Comuni, singoli o associati, del Friuli Venezia Giulia e i soggetti proprietari o gestori di centri di aggregazione giovanile.

Vi sono, inoltre, le seguenti modifiche di natura generale: viene eliminato dai Criteri di valutazione dei progetti il punto che attribuiva punteggio alle associazioni giovanili che operavano in rapporto di partenariato con un centro di aggregazione giovanile. Tale modifica si è resa necessaria considerato il fatto che tale soggetto è stato inserito direttamente tra i potenziali beneficiari degli interventi contributivi.

Altra modifica riguarda la graduatoria dei progetti da finanziare nonché l'elenco dei progetti non ammissibili, che vengono approvati con decreto del direttore di servizio in materia di Politiche giovanili, anziché del direttore centrale.

Infine, in seguito all'inserimento delle nuove tipologie di beneficiari (Enti locali e istituzioni private diverse dalle associazioni giovanili), le modalità di rendicontazione della spesa sono state adeguate a quanto previsto dalla legge regionale 7/2000.

ARC/EP