Udine, 27 apr - Negli ultimi 8 mesi sono stati oltre 145 i
milioni di euro messi a disposizione del sistema economico del
Friuli Venezia Giulia dall'Amministrazione regionale, rendendo
possibile il sostegno di oltre mille aziende. È questo uno dei
dati più significativi illustrati oggi a Udine in occasione
dell'incontro sul tema "Stato dell'arte e prospettive future per
le attività produttive", con la partecipazione del presidente
della Regione Renzo Tondo e dell'assessore alle Attività
produttive Luca Ciriani.
Le misure possono essere suddivise, come ha osservato Ciriani, in
due grandi settori: quelle urgenti e straordinarie per affrontare
la fase acuta della crisi e quelle definite "di sistema". "Le
risorse stanziate, pur in un momento di forte contrazione delle
entrate pubbliche, sono - ha osservato l'assessore - un segno di
grande attenzione politica. I dati dimostrano che gli strumenti
hanno funzionato".
A metà dello scorso anno sono stati assegnati 250 milioni di euro
aggiuntivi ai Fondi di rotazione dei diversi settori economici,
con l'obiettivo di iniettare liquidità nel sistema, e superare
quindi una delle principali strozzature provocate dalla crisi. A
oggi più di 145 milioni sono stati già assorbiti, con 1.235
imprese interessate.
La direzione Attività produttive della Regione ha compiuto
inoltre un notevole sforzo per accelerare le procedure di spesa,
come dimostra il miglioramento dell'indice della capacità di
impegno delle risorse stanziate, che è ormai arrivato all'88 per
cento, contro il 50 per cento di dieci anni fa.
È aumentata anche l'attività di informazione e consulenza a
favore delle imprese, proprio in relazione alle nuove misure
anticrisi. Quelle che si rivolgono alla direzione regionale sono
ormai mediamente 50 al mese (contro le 5 del periodo precedente
la crisi).
Poi ci sono le azioni "di sistema", in funzione anticiclica. Tra
il 2008 e il 2010 i Consorzi industriali del Friuli Venezia
Giulia hanno beneficiato di risorse regionali per oltre 140
milioni di euro.
La Regione ha inoltre deciso di indirizzare il 57 per cento dei
vari fondi europei, per un importo di 173 milioni di euro,
proprio verso il settore delle attività produttive. Il 95 per
cento di questi finanziamenti saranno resi disponibili nel corso
del 2010, proprio per sostenere la ripresa.
Tra i Fondi di rotazione un ruolo primario lo ha avuto il FRIE,
che dispone ormai di una capienza di un miliardo di euro. Nel
2009 il FRIE ha erogato finanziamenti per gli investimenti delle
imprese pari a 235 milioni di euro, e altri 41 nel solo primo
trimestre di quest'anno (27 nuove domande).
La Regione ha anche impartito, come ha ricordato Ciriani, nuovi
indirizzi per l'erogazione di queste risorse: non vale più il
criterio cronologico di presentazione delle domande ma i posti di
lavoro creati. Si punta inoltre a contrastare la
delocalizzazione: l'impresa che ha avuto il finanziamento dovrà
restare in regione per almeno sette anni.
Un ruolo fondamentale lo ha svolto la finanziaria regionale
Friulia, a cui la Regione ha assegnato il compito di tornare alla
sua vocazione originaria di sostegno alle Piccole e medie imprese
del Friuli Venezia Giulia. A partire dal gennaio del 2009, la
Friulia ha esteso la sua partecipazione a 50 nuove Pmi regionali
(arrivando a un totale di 287), mettendo così a disposizione
dell'economia ulteriori 88 milioni di capitale di rischio.
Anche qui sono stati modificati i criteri di partecipazione di
Friulia al capitale delle imprese. È stata infatti inserita una
clausola per cui la finanziaria può ritirarsi nel caso in cui
l'impresa beneficiaria non ha rispettato il piano industriale per
quanto riguarda l'occupazione.
(2 - fine)
ARC/PF
Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) e Luca Ciriani (Vicepresidente FVG e Assessore regionale Attività produttive) durante il dibattito nel corso dell'incontro sul tema "Stato dell'arte e prospettive future per le attività produttive in Friuli Venezia Giulia". (Udine 27/04/10)
Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) e Luca Ciriani (Vicepresidente FVG e Assessore regionale Attività produttive) durante l'intervento di Alessandro Calligaris (Presidente Confindustria FVG) nel corso dell'incontro sul tema "Stato dell'arte e prospettive future per le attività produttive in Friuli Venezia Giulia". (Udine 27/04/10)