Trieste, 26 apr - "È significativo che i 50 anni del Fogolâr
Furlan di Basilea vengano ricordati con questa mostra della
Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. Infatti, da quella
Scuola - nata nel 1922 dall'esperienza dei terrazzieri friulani -
sono uscite generazioni di lavoratori che hanno lasciato opere in
tutto il mondo; inoltre oggi l'istituto di Spilimbergo
rappresenta una delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia".
Così l'assessore regionale alle Cultura, Roberto Molinaro, ha
esordito intervendo all'inaugurazione - avvenuta oggi
all'Università di Basilea - della mostra di mosaici realizzati
dalla Scuola Mosaicisti del Friuli (rappresentata dal direttore,
Gian Piero Brovedani) in occasione del 50° del locale Fogolâr
Furlan e del 550° dell'Università elvetica.
Molinaro - che ha portato il saluto della Regione e del suo
presidente Renzo Tondo alle autorità elvetiche e cantonali, ai
rappresentanti del Consolato italiano e alle personalità
accademiche presenti alla cerimonia, ai dirigenti del Fogolâr
Furlan di Basilea e a tutti i nostri emigranti in Svizzera - ha
sottolineato la felice coincidenza dei due anniversari e il fatto
che la mostra sia ospitata dall'Università.
"I 550 anni dell'Università di Basilea e i 50 anni del Fogolâr
Furlan - ha affermato - testimoniano, pur nella distinzione di
ruoli e finalità, del lungo cammino percorso: l'Università nel
solco degli studi, della ricerca e della preparazione dei
giovani; il Fogolâr per mantenere uniti i nostri migranti. Quello
tra i mosaici di Spilimbergo e l'Università svizzera è l'incontro
tra due eccellenze: tra la Scuola Mosaicisti (oggi un istituto
d'arte frequentato da giovani provenienti da tutto il mondo) e
l'Università, due tradizioni che guardano ai giovani e per i
giovani operano".
Ma vi sono anche altri motivi di vicinanza tra l'Italia e il
Friuli Venezia Giulia e il Cantone di Basilea. Come ha ricordato
Molinaro "questa Università venne fondata nel 1460 da Papa Pio II
Enea Silvio Piccolomini, molto attento agli studi e alla cultura.
Inoltre a pochi chilometri da Basilea troviamo i resti di Augusta
Raurica, città romana di grande importanza, contraltare nordico
della nostra Aquileia".
Il Fogolâr Furlan di Basilea, fondato nel 1960 - come ha messo in
evidenza il presidente Argo Lucco nel suo intervento - è la prima
associazione regionale italiana fondata in Svizzera, la seconda
in Europa "Tal forêst". Essa ha per scopo la promozione di
attività socio-culturali per far conoscere la storia, la cultura
e le caratteristiche della lingua del popolo e del Friuli Venezia
Giulia.
Il Fogolâr è molto impegnato a proporre la conoscenza della
regione alle giovani generazioni di origine friulana, affinché
possano sentirsi orgogliose delle loro radici e partecipino alla
vita dell'associazione, incrementando lo scambio di rapporti
culturali, sociali ed economici tra la Svizzera e il Friuli
Venezia Giulia.
In occasione del 50° anniversario - che coincide anche con il
centenario dell'emigrazione friulana a Basilea - sono state
programmate diverse manifestazioni lungo tutto il 2010. Oltre a
incontri conviviali, a cerimonie ufficiali, manifestazioni
sportive (incontri di calcio tra le rappresentative dei Fogolârs
Furlans d'Europa), c'è ora questa mostra di mosaici, che si
protrarrà per tre settimane fino a metà maggio. Si tratta di una
trentina di opere musive tratte da mosaici romani, bizantini e
moderni, rappresentative del percorso didattico-formativo della
Scuola Mosaicisti del Friuli.
ARC/NNa