San Giorgio di Nogaro, 24 apr - Un segno di fiducia, di
coraggio e di entusiasmo imprenditoriale. Con queste parole il
presidente della Regione, Renzo Tondo, ha inaugurato stamani
nella zona industriale dell'Aussa Corno a San Giorgio di Nogaro,
il nuovo Oleificio San Giorgio, un investimento da 70 milioni di
euro in grado di dare lavoro, a regime, a una quarantina di
addetti più altrettanti nell'indotto, con una capacità di
lavorare 1.500 tonnellate di semi al giorno.
Alla cerimonia di inaugurazione Tondo era affiancato dagli
assessori regionali alle Risorse agricole, Claudio Violino, e
alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, presenti anche il
presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il sindaco
di San Giorgio, Pietro Del Frate, il presidente di Confindustria
regionale, Alessandro Calligaris, e degli industriali di Udine,
Adriano Luci, numerosi parlamentari e consiglieri regionali.
Hanno accolto gli ospiti e gli imprenditori, la famiglia Rossetto
del Gruppo Crich, già presente in regione con la Quality Food di
Martignacco, e il presidente della ZIAC (Zona Industriale Aussa
Corno), Cesare Strisino.
Tre sono gli elementi di rilievo dell'inaugurazione del nuovo
Oleificio San Giorgio, come ha sottolineato nel suo intervento il
presidente Tondo: prima di tutto la cerimonia in sé per l'avvio
di una nuova attività industriale, in un momento di difficoltà
per l'economia; poi il carattere stesso dell'investimento in un
impianto tecnologicamente avanzato, di rilievo europeo; e infine
la logica che ha portato gli imprenditori nella Bassa friulana,
quella della "filiera corta", in grado cioè di integrare
l'industria con l'agricoltura, dando una prospettiva anche a
questo comparto regionale.
Il presidente Tondo ha anche assicurato che la Regione "farà la
sua parte" per potenziare le infrastrutture dell'area industriale
dell'Aussa Corno, come dimostrano i 40 milioni recentemente
garantiti, confermando che quella avviata nel 2008 si configura
come la "stagione delle infrastrutture", a cominciare dalla terza
corsia della A 4. Il presidente ha anche ricordato i progetti di
rilancio della portualità regionale, che coinvolgerà tutti e tre
gli scali, compreso quindi quello di Porto Nogaro accanto a
Trieste e Monfalcone.
Con questa inaugurazione, la ZIAC si conferma un "gioiello" per
il Friuli Venezia Giulia, ha rilevato Tondo. Da qui al prossimo
anno saranno infatti inaugurati, dopo l'Oleificio, altri quattro
nuovi insediamenti, per un investimento complessivo di 290
milioni di euro e 355 nuovi posti di lavoro.
Come ha confermato l'imprenditore Franco Rossetto, il Gruppo
Crich ha trovato in Friuli Venezia Giulia, e in particolare nella
zona industriale Aussa Corno, le condizioni ideali per investire,
non solo logistiche (la vicinanza della banchina portuale da cui
viene sbarcata la materia prima), ma anche istituzionali e
finanziarie, grazie alla partecipazione nel capitale di Friulia e
a un mutuo erogato da Mediocredito.
L'impianto dell'oleificio permetterà non solo di estrarre l'olio
ma anche di completare il ciclo completo della raffinazione, a
partire dai semi di soia ma anche di girasole, colza e mais.
Dalla scorsa settimana l'azienda ha assunto i primi 29 addetti,
attingendo dalle liste di mobilità e di cassa integrazione.
ARC/PF
Renzo Tondo (presidente Friuli Venezia Giulia) durante il suo intervento all’inaugurazione del nujovo Oleificio San Giorgio nella zona industriale dell’Aussa Corno. (S.Giorgio di Nogaro, 24/04/10)
Riccardo Riccardi (Assessore Trasporti) ed altre autorità durante l’inaugurazione del nuovo Oleificio San Giorgio. (S.Giorgio di Nogaro, 24/04/10)
Claudio Violino (Assessore Agricoltura), Pietro Fontanini (presidente Provincia Udine) ed un’altra autorità durante la visita all’impianto. (S.Giorgio di Nogaro, 24/04/10)
Renzo Tondo (presidente Friuli Venezia Giulia), Claudio Violino (Assessore Agricoltura) ed altre autorità durante l’inaugurazione del nujovo Oleificio San Giorgio. (S.Giorgio di Nogaro, 24/04/10)