Gradisca d'Isonzo, 23 apr - L'assessore regionale alla
Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha dato questa mattina il
via ai lavori per realizzare, nel territorio del Comune di
Gradisca d'Isonzo (Gorizia), un sistema di due rotatorie
all'intersezione tra le strade regionali 305 di Redipuglia e 351
di Cervignano, all'altezza del ponte sull'Isonzo a Sagrado, per
risolvere così una delle principali strozzature della viabilità
provinciale e regionale.
Alla presentazione dell'opera in Municipio, e poi alla cerimonia
di consegna ufficiale dei lavori alla ditta appaltatrice, erano
presenti assieme a Riccardi, il sindaco di Gradisca Franco
Tommasini, l'assessore provinciale Maurizio Di Matteo, numerosi
amministratori locali, il presidente della società regionale FVG
Strade Paolo Polli con il vicepresidente Franco Bonanno.
Sia Tommasini che Di Matteo hanno voluto ringraziare Riccardi per
l'impegno dimostrato dall'Amministrazione regionale nella
soluzione dei problemi della viabilità nell'Isontino. Le due
nuove rotatorie si aggiungono infatti a una lunga serie di opere
messe in cantiere in provincia di Gorizia nel campo dei
trasporti, a partire il tronco autostradale tra Villesse e il
capoluogo.
Si aggiungono poi, in una visione complessiva del riassetto della
viabilità provinciale, il raccordo (già completato) tra
l'aeroporto e la provinciale per Grado, la variante di Mariano,
la soluzione dell'attraversamento della statale 14 nell'abitato
di Monfalcone, le ulteriori rotatorie previste a San Canzian
d'Isonzo e a Cormons.
"Questi risultati - ha detto Riccardi - sono stati raggiunti
grazie al rapporto di leale collaborazione istituzionale che si
è instaurato tra la Regione e gli Enti locali. Questa
Amministrazione regionale sta dimostrando con i fatti di voler
valorizzare il ruolo della provincia di Gorizia, anche attraverso
l'acquisizione del controllo della società di gestione
dell'aeroporto di Ronchi e le prospettive di rilancio del porto
di Monfalcone".
La Regione punta ad aprire, da qui alla fine della legislatura,
70 cantieri per potenziare le infrastrutture del Friuli Venezia
Giulia. "Abbiamo sicuramente bisogno - ha detto ancora Riccardi -
di grandi opere e di nuove opere, ma anche di intervenire per
migliorare quelle esistenti. L'apertura di tutti questi cantieri
costituirà, per le imprese locali, una risposta alla crisi".
L'intervento di Gradisca, curato da FVG Strade con un
finanziamento di 730 mila euro, sarà completato in 180 giorni.
Per superare il complesso e pericoloso "nodo" della viabilità
all'altezza del ponte sull'Isonzo, il progetto prevede la
costruzione di due rotatorie del diametro di 43 metri. Ciò
consentirà una fluidificazione del traffico, con un consistente
abbattimento dell'inquinamento acustico e atmosferico, e una
decisiva riduzione dei tempi di attesa all'incrocio.
Vi sarà una particolare attenzione anche alla qualità
dell'intervento, con un sistema di scolo delle acque piovane, un
nuovo impianto di illuminazione e la sistemazione a verde delle
isole spartitraffico.
ARC/PF