SALUTE: RIUNIONE CON KOSIC PER APPLICAZIONE DELLA RU 486
Trieste, 21 apr - L'assessore regionale alla Salute, Vladimir
Kosic, ha presieduto oggi un incontro tecnico che ha visto la
massiccia partecipazione dei medici ostetrici e ginecologi
responsabili dei centri ove si attua l'interruzione volontaria di
gravidanza, al fine di definire linee operative condivise
sull'attuazione di tale pratica con il farmaco RU486. Partendo dal parere espresso il 18 marzo scorso dal Consiglio
Superiore di Sanità e trasmesso alle Regioni dal Ministero della
Salute, si sono analizzati gli aspetti organizzativi e di impatto
sui servizi. Benché allo stato attuale non sia programmabile in termini
precisi la richiesta che perverrà alle strutture interessate, si
prevede un'affluenza piuttosto bassa di donne che vorranno
effettuare l'aborto farmacologico, anche in considerazione delle
indicazioni predisposte dal Ministero della Salute, che prevedono
il ricovero ordinario della donna e un attento "follow up". Si
stima pertanto che le richieste non superino, su tutto il
territorio regionale il numero di 50 all'anno relative a donne
entro la settima settimana di gestazione. Nel corso dell'incontro è stato affrontato anche il problema
della prescrizione del farmaco e delle modalità di
somministrazione. Si è deciso all'unanimità di procedere alla
definizione di un documento condiviso che contenga le
informazioni per una scelta consapevole da parte della donna e
per l'espressione del consenso informato alla interruzione
volontaria di gravidanza con metodo farmacologico. Si è ritenuto inoltre importante definire una procedura corretta
di approccio clinico-scientifico al problema a cui tutti gli
specialisti della regione si dovranno uniformare. A tali aspetti
si aggiunge una valutazione sul corretto dosaggio dei farmaci
(mifepristone e prostaglandine) che porterà alla realizzazione di
un protocollo condiviso di utilizzo. ARC/COM/NNa
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