Trieste, 20 apr - Assicurare la completa attuazione del diritto
allo studio agli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi
acquisisce maggiore valore in un contesto di crisi economica.
"Per riuscirci - rileva l'assessore al Lavoro, Università e
Ricerca Alessia Rosolen - occorre avviare sinergie che consentono
di effettuare economie razionalizzando l'offerta dei servizi,
aumentando la resa delle risorse disponibili".
Un'abilità che in questo momento stanno dimostrando, afferma
l'assessore, gli Erdisu di Trieste e Udine, presieduti
rispettivamente da Marco Vascotto e Adriano Ioan.
"L'efficacia degli interventi si ottiene anche garantendo, ove
possibile, il coordinamento delle attività dei due Enti" rileva
l'assessore, ricordando che la scorsa settimana è stato approvato
l'aggiornamento del Piano triennale per il diritto allo studio
2008-2010 e spiegando come i due Erdisu stiano collaborando per
contenere la spesa e migliorare i servizi agli studenti.
Le iniziative che riguardano i bandi per l'erogazione dei
benefici e le procedure di affidamento di contratti di servizi e
forniture sono disciplinati da un protocollo di intesa stipulato
tra i due Enti nel 2009.
Già lo scorso anno, quindi, gli Erdisu hanno adottato linee guida
condivise per la concessione di sussidi straordinari a favore di
cassintegrati iscritti ai corsi universitari ed è stata unitaria
la procedura per l'individuazione dell'istituto bancario ai fini
dell'erogazione dei prestiti fiduciari, così come sono stati
pubblicati bandi congiunti per l'erogazione di tali prestiti.
Anche sul fronte dei servizi, i due Enti stanno procedendo
d'intesa rispettivamente con il Comune di Gorizia e con il
Consorzio universitario di Pordenone per la ristorazione
destinata alla popolazione studentesca, individuando un'unica
figura di tecnologo alimentare che assicuri un'uniforme azione di
controllo, mentre è stato riorganizzato in modo coordinato il
servizio informatico.
Infine, è stata attivata, secondo regole comuni, una consulenza
orientativa e psicologica con l'avvio, da parte di entrambi gli
Enti, di un servizio destinato agli studenti universitari ed a
coloro che si avvicinano alla vita universitaria.
Il controllo della spesa, necessario specie dopo i contraccolpi
della crisi sul bilancio regionale che hanno imposto pesanti
tagli sugli stanziamenti di parte corrente dell'anno in corso, ha
avuto inevitabili riflessi sui trasferimenti agli Erdisu, in
particolare sulla parte destinata al sostegno dell'attività
istituzionale che ha subito un taglio del 30 per cento, mentre è
stato per il momento azzerato il fondo regionale per le borse di
studio.
"La riduzione dei finanziamenti regionali è stata compensata -
ricorda l'assessore - da maggiori entrate ministeriali derivanti
dal riparto del Fondo di intervento integrativo per la
concessione dei prestiti d'onore e delle borse di studio per il
2009, che ha visto l'assegnazione al Friuli Venezia Giulia di
circa 7,8 milioni di euro contro i 4,25 milioni assegnati nello
scorso esercizio".
"Posto che l'incremento dei fondi statali riguarda solo il 2010 -
spiega l'assessore - a partire dal prossimo anno accademico le
borse di studio consisteranno in un importo in denaro e
nell'assegnazione di pasti mensili gratuiti per 11 mesi presso le
mense o i servizi convenzionati con gli Erdisu, servizi
quantificati in un importo complessivo di 600 euro per gli
studenti fuori sede e di 400 euro per i pendolari e quelli in
sede, importi corrispondenti a circa un pasto giornaliero per un
anno".
"Nel corso del 2009 erano state introdotte le prime misure per il
trasporto su treni - ricorda l'assessore - e quest'anno abbiamo
previsto nuove agevolazioni, per cui tutti gli studenti (compreso
i dottorandi, come è stato chiesto dal direttore della Sissa
Sergio Fantoni durante la Conferenza regionale per il Diritto
allo studio), potranno fruire della riduzione prevista per gli
abbonamenti ai trasporti su gomma urbani ed extraurbani. Inoltre
abbiamo chiesto agli Enti che definiscano un sistema di
agevolazioni tariffarie del trasporto su gomma urbano ed
extraurbano fondato su regole comuni per tutto il territorio
regionale".
Per quanto riguarda invece il sostegno agli affitti ed il
servizio di ristorazione, si è resa necessaria la previsione di
un meccanismo di adeguamento biennale delle tariffe sulla base
della variazione dell'indice d'inflazione a partire dall'anno
accademico 2012/2013.
"Abbiamo stabilito quindi che le tariffe dei servizi abitativi
siano adeguate del 25 per cento, ma è stata anche decisa
l'esclusione del beneficio del contributo sui contratti di
locazione a favore degli studenti idonei che rinuncino
all'alloggio messo a disposizione dall'Ente, una limitazione che
non viene applicata agli studenti disabili", rileva l'assessore.
Anche l'introduzione dei corsi interateneo richiede un
adeguamento dei servizi forniti dagli Erdisu.
"Agli studenti che li frequenteranno dall'Anno accademico
2010-2011 abbiamo cercato di dare servizi a misura", afferma
l'assessore Rosolen, ricordando che per essi sono state definite
agevolazioni che vanno dal mantenimento della riserva di posti
nelle case dello studente, qualora siano previsti periodi di
studio in cui sarebbero considerati fuori sede, all'agevolazione
del 50 per cento del costo dell'abbonamento ferroviario e di
quello per il trasporto su gomma urbano ed extraurbano.
ARC/LVZ