Notizie dalla Giunta


16.04.2010 

FONDO ANTI CRISI: MODIFICHE A PIANO RIPARTO RISORSE

Trieste, 16 apr - Boccata d'ossigeno per il settore dell'artigianato, del commercio, dei servizi e dell'agricoltura che beneficeranno, nei rispettivi fondi di rotazione, di 60 milioni di euro in piu'.
L'allocazione delle risorse messe a disposizione del fondo di rotazione denominato "per la stabilizzazione del sistema economico regionale" ha evidenziato la necessità di modificare la destinazione di impiego delle stesse, alla luce dell'attuale fabbisogno e della velocità di erogazione di ciascun fondo. A comunicarlo, ieri, ai colleghi di giunta, l'assessore alle finanze Sandra Savino.
Il fondo di rotazione a favore delle imprese commerciali, turistiche e di servizio nonché il Fria, a favore delle imprese artigiane, beneficeranno di un integrazione di 30 milioni di euro ciascuno.
"Entrambi i fondi avevano esaurito da tempo la disponibilità, a fronte di quotidiane richieste che pervengono a Mediocredito a conferma della situazione di apnea in cui si trova il mondo imprenditoriale rispetto al sistema bancario", spiega l'assessore Savino.
"Di 15 milioni di euro sarà implementato anche il fondo per gli interventi nel settore agricolo, altro comparto gravemente provato dalla crisi economica e per il quale ho avvertito la necessità di intervenire a fronte dei solleciti e delle manifestazioni di difficoltà pervenute dalla categorie".
Riassumendo, i 200 milioni del fondo anticrisi risultano così ripartiti: 40 milioni per il fondo di rotazione per iniziative economiche (Frie); 60 milioni a favore delle imprese artigiane (Fria); 45 milioni per le imprese commerciali, turistiche e di servizio; 10 milioni per lo smobilizzo crediti; 45 milioni per il settore agricolo.
Il gestore avrà a disposizione sei anni per rimborsare il fondo regionale delle somme anticipate.
ARC/Com/PPD