Udine, 12 apr - Seduta 'fiume' a Udine, del Consiglio delle
Autonomie Locali, svoltasi nel palazzo della Regione, per l'esame
di argomenti di estremo interesse per il sistema degli enti
locali.
L'organismo consultivo delle rappresentanze delle Province e dei
Comuni del Friuli Venezia Giulia ha espresso oggi parere
favorevole rispetto a due dei punti all'ordine del giorno,
rispettivamente in merito alla composizione e al funzionamento
dell'Osservatorio regionale per la finanza locale, di competenza
dell'assessore regionale Federica Seganti, e al Piano regionale
gestione dei rifiuti, di competenza dell'assessore Elio De Anna.
Non è invece stato raggiunto il 'quorum' per l'espressione del
parere su un regolamento inerente la riforma del Piano di governo
del territorio.
Parimenti non è stata raggiunta l'intesa su un regolamento per il
trasferimento alle Autorità d'ambito di fondi finalizzati a
investimenti su impianti e infrastrutture per il servizio idrico
integrato.
Infine, è stata rinviata a mercoledì prossimo, 14 aprile, alle
ore 10, in occasione della prossima seduta del Consiglio delle
Autonomie, l'espressione del parere sulla deliberazione della
Giunta regionale inerente la proposta di Programma attuativo
regionale FAS (Fondi aree sottoutilizzate) dell'Amministrazione
del Friuli Venezia Giulia per il periodo 2007-2013, in materia di
fondi strutturali comunitari.
Parere favorevole è stato dunque espresso a maggioranza (15 voti
a favore, 4 astensioni e 1 contrario) dal Consiglio delle
Autonomie in merito alla deliberazione della Giunta regionale,
approvata in via preliminare lo scorso 18 marzo, sul regolamento
recante norme di definizione della composizione e del
funzionamento dell'Osservatorio regionale per la finanza locale.
Istituito presso la direzione centrale Pianificazione
Territoriale, Autonomie Locali e Sicurezza, detto Osservatorio,
come ha relazionato l'assessore alle Autonomie Locali, Federica
Seganti, sarà costituito da sette componenti: il direttore
centrale e sei esperti, di cui tre designati dal Consiglio delle
Autonomie e tre dalla Giunta regionale.
Potranno essere nominati componenti dello stesso Osservatorio
docenti universitari e dirigenti in quiescenza di pubbliche
amministrazioni, esperti in finanza pubblica, funzionari di enti
locali, responsabili di servizi finanziari, nonché altri soggetti
in possesso di comprovata esperienza in materia di finanza
locale.
Non è invece stato raggiunto il 'quorum' (12 voti) per
l'espressione del parere da parte del Consiglio delle Autonomie
(9 voti a favore, 4 contrari, 6 astenuti) sul Regolamento per il
procedimento delle conferenze di pianificazione per la formazione
del Piano di governo del territorio, in attuazione della legge
regionale n.22 del 3 dicembre del 2009, già approvato in via
preliminare dalla Giunta regionale.
In merito, l'assessore Seganti si è soffermata sull'articolazione
prevista per la condivisione da parte del territorio e dei
soggetti interessati della formazione del nuovo strumento
urbanistico generale.
Sarà inoltre realizzata una piattaforma web per facilitare le
procedure atte alla formazione, e successivamente all'attuazione,
del Piano di governo del territorio.
(1. segue)
ARC/CM
Federica Seganti (Assessore regionale Autonomie locali) e Attilio Vuga (Presidente Consiglio Autonomie locali) alla riunione del Consiglio delle Autonomie locali. (Udine 12/04/10)