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Verona, 10 apr - Tanto sole ma non troppo, un terreno povero coltivato con rispetto, niente edulcoranti: è il Friuli Venezia Giulia dei vini fotografato oggi a Vinitaly da Gerard Depardieu, attore francese innamorato dell'Italia ma anche enologo e gourmet di spessore.
Oggi Depardieu è anche il testimonial che la Regione ha regalato ad uno dei suoi prodotti migliori ed ai viticoltori che hanno saputo esaltarne l'eccellenza, un testimonial che questa mattina si è sottoposto, assieme al vicepresidente della Regione ed assessore alle Attività produttive Luca Ciriani, all'assedio dei giornalisti, dei fotografi e delle telecamere regionali e nazionali con grande disponibilità e pazienza.
"Sono stato in Ungheria e ho bevuto il loro Tocai ma questo...", ha detto con una bottiglia di Friulano in mano e l'occhio ironico sull'etichetta.
"Averlo non è stato facile - ha detto Ciriani - è pieno di impegni ovunque e molto amato. Ma l'abbiamo convinto e ne sono felice: per far conoscere i nostri vini a livello internazionale è perfetto".
"Depardieu è un grande amico dell'Italia e delle sue regioni e non potevamo scegliere un testimonial migliore" ha continuato il vicepresidente, ricordando l'appuntamento dell'attore nel pomeriggio per scegliere con assaggi "alla cieca" il nostro top white wine del 2010.
Intervistato da Fabrizio Nonis, Gerard Depardieu ha fatto paragoni tra il modo di vinificare francese e quello regionale, ricordato le sue vigne di Pantelleria, acquistate per amore di una fidanzata di qualche tempo fa, confermato l'interesse per "un piccolo vigneto" in Friuli Venezia Giulia, apprezzato il legno usato per lo stand della nostra regione al Vinitaly.
Tra un sorso e l'altro di Ribolla Gialla, Picolit, Friulano, l'attore francese ha fatto conoscenza con il frico, innamorandosene, suggerendo al suo cuoco di prender nota della ricetta e proponendo accostamenti con polentina alla griglia ed asparagi.
ARC/LVZ