Notizie dalla Giunta


07.04.2010 

WEISSENFELS: CIRIANI, C'E' ANCHE UNA REALTA' CHE FUNZIONA

Tarvisio, 7 apr - I due rovesci della stessa medaglia: la Weissenfels Traction che produce catene professionali da neve annuncia la possibile chiusura e, sempre a Fusine, addirittura a distanza di pochi metri, la Weissenfels Tech Chains che, dopo l'acquisizione da parte dell'imprenditore friulano Giovanni Cantarutti Azzano, in meno di tre mesi ha rilanciato la produzione di catene tecniche da sollevamento.
TECH CHAINS, L'AZIENDA OK - Dopo l'incontro nel municipio di Tarvisio con la proprietà della Traction, il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, ha visitato gli stabilimenti della Weissenfels Tech Chains assieme al sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, all'assessore comunale alla Pianificazione, Igino Cimenti, ed al consigliere regionale Franco Baritussio.
PROGETTO CORAGGIOSO E FUNZIONALE - "Questa è la parte positiva dell'intera vicenda Weissenfels", ha notato Ciriani, complimentandosi con Azzano per un progetto "coraggioso e funzionale che sta progressivamente assorbendo la maggior parte dei lavoratori precedentemente impiegati".
17 TONNELLATE AL GIORNO - Allo stato attuale, nei capannoni di Fusine (4.500 metri quadrati complessivi) 85 tra operai (70) ed impiegati (15) garantiscono una produzione giornaliera di 17 tonnellate di catene da sollevamento e relativi accessori, con l'obiettivo di arrivare entro l'anno a 30 tonnellate quotidiane ed incrementare il fatturato mensile da 600 mila ad un milione di euro.
AZZANO, RECUPERIAMO CLIENTI - "I costi delle materie prime sono appena aumentati da un minimo di 20 ad un massimo del 300 per cento - ha affermato Cantarutti Azzano - ma, fiduciosi nella crescita del mercato, produciamo quantità sufficienti a garantire tre mesi di scorte in magazzino. Parallelamente - ha spiegato - stiamo lavorando sul recupero dei clienti in tutto il mondo, forti di un budget di 10,5 milioni per il 2010 che contiamo di portare a 15 e poi a 20 nei prossimi due anni".
90 P.C. VENDITE ALL'ESTERO - La quasi totalità delle catene industriali uscite da Fusine sono dirette al mercato estero che, in particolare grazie a Germania, Inghilterra, Stati Uniti ed Australia, assorbe oltre il 90 per cento delle vendite.
CARLANTONI, OTTIMISMO GIUSTIFICATO - "Sono decisamente ottimista sul futuro della Weissenfels Tech Chain - ha commentato Carlantoni - perché sta svolgendo un'azione combinata di marketing e produzione intelligente e ben articolata".
ARC/FC