Enti locali: Roberti, ok a Edr su caratteristiche nuovo campus a Ts
Area da 60mila mq per due istituti, due palestre, una residenza
universitaria e un auditorium Pordenone, 22 mar - La Regione ha dato il via libera alla
definizione delle caratteristiche che dovrà avere il compendio
immobiliare da destinare a campus scolastico e polo universitario
a Trieste. Tutto ciò è stato discusso nel corso dell'odierna
seduta di giunta regionale in occasione della presentazione
all'Esecutivo di una delibera su proposta dell'assessore alle
Autonomie locali e funzione pubblica Pierpaolo Roberti. L'atto prende le mosse dal fatto che l'Ente di decentramento
regionale di Trieste, in forza della propria autonomia
patrimoniale, è autorizzato ad acquistare a titolo di proprietà
uno o più immobili ubicati nel territorio del Comune di Trieste,
previo esperimento di indagine di mercato, al fine di realizzare
un campus scolastico e polo sportivo scolastico e universitario.
Per fare ciò però viene demandata alla Giunta regionale
l'individuazione delle caratteristiche che deve possedere il
compendio da acquistare. "La delibera - spiega Roberti - definisce i requisiti di pubblica
utilità e di interesse pubblico che l'area deve soddisfare, ma
anche la consistenza e le destinazioni d'uso della superficie,
tenuto conto dei fabbisogni propri dell'Ente di decentramento
regionale di Trieste, nonché di quelli del Comune di Trieste,
dell'Ardis e della Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia
Giulia". Tra le caratteristiche individuate dall'Esecutivo, l'area deve
consentire l'accoglienza di una popolazione scolastica di almeno
2500 unità, ospitata in 2 istituti di istruzione secondaria di
secondo grado, per una estensione complessiva minima pari ad
almeno 60mila metri quadrati. La superficie deve inoltre
permettere la realizzazione di residenze universitarie
dimensionate per accogliere almeno 50 studenti, da realizzare
anche in stralci successivi, compresi gli spazi comuni e di
aggregazione, i servizi, le aree scoperte e di connessione. "Il compendio - spiega ancora Roberti - deve poi essere provvisto
di adeguate superfici scoperte e libere che permettano
l'installazione di moduli temporanei in cui trasferire l'attività
scolastica di alcune sedi che saranno oggetto di interventi
edilizi. Le dimensioni dell'area dovranno permettere
l'edificazione di due palestre, ognuna delle quali con una
superficie pari ad almeno 830 mq, un auditorium da 400/500 posti,
una mensa di dimensioni comprese tra i 600 e i 750 metri quadrati
ed infine archivi scolastici/biblioteca (nella superficie
compresa tra 600 mq e 1150 mq.). Inoltre le aree verdi e quelle
di connessione scoperte devono essere finalizzate alla
realizzazione di un ecosistema urbano favorevole alla
biodiversità e tendente a sviluppare benessere nella popolazione
scolastica sia nel tempo dedicato allo studio che per il tempo
libero".
ARC/AL/pph
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