Cooperazione: Fedriga, risposte a cittadini attraverso confronto
Casarsa della Delizia (Pn), 10 ott - "Il sistema delle
cooperative è un valore aggiunto capace di dare risposte alla
comunità e il confronto odierno ha rappresentato una concreta
messa a disposizione reciproca per raggiungere degli obiettivi
comuni nell'interesse dei cittadini. Il dialogo rappresenta un
momento rilevante per orientare in modo mirato l'azione del
Governo regionale e dare così risposte puntuali".
Lo ha affermato oggi a Casarsa della Delizia (Pordenone) il
governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga,
intervenendo all'assemblea regionale di Confcooperative dove ha
sottolineato il supporto che la Regione offrirà alla buona
cooperazione, consapevole dell'importanza che riveste il sistema
cooperativo.
"Troverete in questa Giunta un interlocutore attento, pronto ad
ascoltare le vostre proposte e a darvi risposte in tempi
ragionevolmente veloci, conscio del fatto che la cooperazione è
una componente di rilievo del nostro sistema economico
regionale", ha aggiunto Fedriga, evidenziando come attraverso il
dialogo si possono ottenere risultati importanti.
Il governatore ha affrontato le istanze sollevate dai
rappresentanti delle federazioni di settore: dall'eccesso di
burocrazia alla necessità di sostenere la cultura alle criticità
con la pubblica amministrazione fino al programma di sviluppo
rurale (Psr) sul quale ha ricordato l'impegno della Regione che
ha consentito il pagamento di 18 milioni negli ultimi 5 mesi,
raddoppiando di fatto i pagamenti rispetto agli anni scorsi, e
l'intenzione di costruire un percorso per risolvere le criticità
emerse con l'ente pagatore Agea.
"Condivido gli aspetti rappresentati oggi quali, ad esempio, la
necessità di rafforzare la promozione dell'agroalimentare - ha
indicato Fedriga - su cui ci stiamo impegnando per valorizzare le
produzioni di qualità del Fvg".
Sulla partecipazione e sulla sussidiarietà, Fedriga è stato
chiaro "la sussidiarietà è uno dei principi in cui credo perché
la parte pubblica non può occuparsi di tutto; la deroga al
territorio, alle realtà private come ad esempio le cooperative
può essere un valore aggiunto per erogare servizi al cittadino.
Coinvolgere questo mondo è essenziale per garantire servizi in
modo diffuso su tutto il territorio".
Sul welfare Fedriga ha sottolineato la necessità di andare verso
la contrattazione di secondo livello "per garantire migliori
servizi e diritti a tutti".
Dopo la relazione del presidente di Confcooperative Fvg, Giuseppe
Graffi Brunoro, Nicola Galluà, segretario generale di
Confcooperative Fvg, ha dato conto dei numeri e dell'attività del
movimento cooperativo associato alla Centrale cooperativa che
registra 620 cooperative in prevalenze attive nei settori
sociali, di produzione lavoro e agricolo, più di 15.000 occupati,
un valore della produzione di poco inferiore al miliardo di euro,
oltre 126.000 soci e 400 lavoratori delle categorie svantaggiate
stabilmente inseriti nella forza lavoro.
Il rapporto presentato in occasione dell'assemblea ha dato conto
di come il Friuli Venezia Giulia è, inoltre, una delle regioni
più cooperative d'Italia, con 50,8 cooperative per diecimila
abitanti, circa il doppio rispetto al Veneto (25 cooperative ogni
diecimila abitanti), sopra anche alla media nazionale e del
Nordest, superato soltanto dal Trentino Alto Adige.
Prevalgono le cooperative medio-piccole (267 cooperative, quasi
la metà, hanno un fatturato inferiore a 250 mila euro). Solo 6
quelle con fatturato superiore ai 50 milioni di euro.
Ha concluso l'assise il presidente nazionale di Confcooperative
Maurizio Gardini.
ARC/LP/fc
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