Sviluppo: Fedriga, grande attenzione internazionale su Fvg
Trieste, 27 giu - "C'è grande attenzione internazionale sul
Friuli Venezia Giulia e molti Stati esteri ci vedono come una
reale opportunità. Il momento estremamente positivo va sfruttato
al meglio ed è in questa direzione che si muove sempre più
compatto un Sistema Regione che ha riaperto il cordone degli
investimenti pubblici finalizzati allo sviluppo produttivo".
Intervenendo al centro congressi Stazione Marittima di Trieste al
convegno "La forza del gruppo - Le infrastrutture per lo sviluppo
della Regione Fvg", il governatore Massimiliano Fedriga ha citato
Logistica, Trasporti e Ricerca applicata come i tre asset di
maggiore riferimento per l'internazionalizzazione di una regione
"che sta favorendo importanti azioni sinergiche al fine di
presentarsi compatta sul mercato globale".
"Sul porto di Trieste si stanno indirizzando investimenti di alto
livello da parte di soggetti che portano crescita reale per il
nostro territorio", ha affermato Fedriga, riferendosi all'impegno
della Cina per inserire lo scalo giuliano tra gli snodi della Via
della Seta così come all'imminente accordo con l'Ungheria,
desiderosa di garantirsi uno sbocco privilegiato sul mare che, ha
spiegato il governatore, interessa pure ad Austria e Baviera "con
le quali il dialogo è in fase avanzata".
"Stiamo lavorando su un deciso cambio di passo per il Friuli
Venezia Giulia", ha evidenziato Fedriga, parlando di una
piattaforma logistica integrata "fondamentale per essere
competitivi sui mercati di riferimento che sono quelli del Centro
Europa". A questo proposito, ha confermato come "sia già a regime
il blocco unico costituito dagli interporti di Trieste e
Cervignano, un obiettivo che si vuole raggiungere anche con
Gorizia e Pordenone".
In un contesto di logistica avanzata, il governatore ha inserito
anche Trieste Airport, "l'unico aeroporto in Italia collegato
direttamente con la fermata dei Frecciarossa e Frecciargento di
Trenitalia. Uno scalo - ha commentato - pienamente attrezzato e
sempre più rivolto all'apertura di nuove tratte di rilievo con
l'acquisizione del 55 per cento delle quote da parte di un player
che gestisce il 40 per cento dei voli in Italia".
Al riutilizzo del Porto Vecchio di Trieste, Fedriga ha dedicato
la riflessione conclusiva, sottolineando che le grandi scelte
strategiche dovranno essere valutate e identificate insieme agli
investitori, consci di una regia che vede in prima fila Regione,
Autorità portuale e Comune.
ARC/FC/ppd
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