Notizie dalla Giunta


23.03.2015 15:54

MAGREDI: SANTORO, VERSO UN UTILIZZO CONDIVISO E MONITORATO

Trieste, 23 mar - "L'utilizzo dell'area dei Magredi sarà monitorato e sarà oggetto di un lavoro congiunto tra i vari soggetti interessati per evitare ogni eventuale criticità che possa compromettere l'area, su cui insistono vincoli di servitù militare e vincoli dovuti alla presenza di un Sito di Interesse Comunitario (SIC), di valenza naturalistica e paesaggistica".

Lo afferma l'assessore alla Pianificazione territoriale del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro che oggi ha svolto un sopralluogo nell'area dei Magredi tra i torrenti Cellina e Meduna, in corrispondenza del poligono addestrativo militare, accompagnata dai tecnici del servizio Paesaggio e Biodiversità della Regione e del Corpo Forestale Regionale (CFR) del FVG.

Il sopralluogo si è concentrato in particolare sulle aree che recentemente erano state oggetto di segnalazioni da parte di cittadini e comitati, preoccupati per il possibile degrado dell'area dovuto all'intensificarsi delle operazioni militari. A seguito del sopralluogo si è deciso di procedere con un monitoraggio puntuale e georiferito, supportato da strumentazioni con coordinate GPS (Global Positioning System), delle aree ritenute più a rischio nel caso di un utilizzo prolungato e continuativo.

"La scorsa settimana - ricorda Santoro - ho già avuto un proficuo incontro con il generale Alessandro Guarisco, comandante regionale dell'Esercito, con cui abbiamo condiviso l'interesse comune a far convergere le rispettive esigenze; svilupperemo pertanto tutte le ulteriori integrazioni tra l'utilizzo militare, normato dal disciplinare d'uso, e l'attività richiesta dall'Europa per la tutela e la conservazione ambientale nel piano di gestione del SIC".

"Inoltre - conclude l'assessore Santoro - attiveremo un Tavolo tecnico sia con la direzione Ambiente della Regione che con il Comando Militare dell'Esercito per trovare l'intesa necessaria al rinnovo del nuovo disciplinare affinchè le modalità di utilizzo dell'area siano condivise per tempo con il Ministero della Difesa, grazie a un contributo attivo della Regione".

ARC/Com/PF