Ambiente: analisi mare Lignano, esclusa contaminazione batterica
Udine, 21 ott - L'Agenzia regionale per la protezione
dell'ambiente (Arpa) ha completato la prima fase del piano
suppletivo di campionamento delle acque sul fronte mare di
Lignano Sabbiadoro escludendo la presenza nelle acque marine di
contaminazione da indicatori fecali e da Salmonella.
Le indagini sono state effettuate in seguito al superamento, nei
giorni scorsi, dei limiti di legge ammessi nei molluschi per
Salmonella ed Escherichia coli.
Come già reso noto dall'Agenzia per l'ambiente, un primo
campionamento delle acque marine per l'idoneità alla vita dei
molluschi è stato effettuato il 17 ottobre nelle aree
identificate con i codici 02 e 04; il giorno successivo, 18
ottobre, sono stati effettuati i campionamenti nelle rimanenti
aree di raccolta dei molluschi (codici identificativi 01, 03, 05,
06, 07).
Le analisi di laboratorio effettuate nel fine settimana non hanno
rilevato, per tutte queste zone, contaminazione microbiologica da
Escherichia coli e Enterococchi. Non è stata rilevata neppure
contaminazione da Salmonella.
Sempre il 18 ottobre Arpa ha effettuato anche dei prelievi di
acqua nel fiume Tagliamento nel tratto antistante la darsena.
I risultati delle analisi hanno evidenziato contaminazione di
Escherichia coli ed Enterococchi con valori rispettivamente di
1259 MPN(Most Probable Number, numero più probabile. Metodo di
conteggio per la carica batterica)100ml (limite di legge per la
balneazione 500 MPN/100ml) e di 495 MPN/100 ml (limite per la
balneazione 200 MPN/100 ml).
Le cause all'origine della contaminazione delle acque alla foce
del fiume Tagliamento dovranno comunque essere ulteriormente
approfondite nei prossimi giorni. A tale proposito Arpa ha già
programmato un'ulteriore serie di campionamenti di acqua di mare
a partire da lunedì 22 ottobre. Sono inoltre in corso
approfondimenti con l'Agenzia per l'ambiente del Veneto (Arpav) e
con la Capitaneria di Porto.
Arpa rileva, inoltre, che le particolari condizioni
meteoclimatiche registrate nel mese di ottobre, caratterizzate
da temperature delle acque più elevate rispetto la media del
periodo, possono aver favorito temporanei innalzamenti della
concentrazione microbica in mare.
ARC/ComArpa/EP
Lignano Sabbiadoro (credito fotografico: Elio e Stefano Ciol POR FESR 2007 – 2013)
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