Gemona del Friuli (Ud), 13 set - "Un incontro importante per il
nostro futuro, una due giorni per programmare le azioni
sull'impiantisca sportiva della regione assieme agli
amministratori locali e al mondo sportivo valutando gli
interventi da mettere in atto e nel contempo usare al meglio le
risorse che non sono illimitate".
Lo ha indicato oggi a Gemona del Friuli (Udine) l'assessore allo
Sport del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, nella prima
delle due giornate dedicate a Focusport Fvg 2019 aperta con il
videosaluto della campionessa di spada Mara Navarria che ieri ha
siglato il contratto di sponsorizzazione con PromoturismoFvg.
Durante l'evento, organizzato dalla direzione centrale Cultura e
sport della Regione con il Coni Fvg e il supporto di Anci Fvg e
ComPa Fvg, Gibelli ha rimarcato la rilevanza della due giorni
"con cui si avvia un percorso di gestione e pianificazione delle
risorse pubbliche e degli investimenti a favore del patrimonio
infrastrutturale sportivo regionale alla luce della rilevanza che
ha lo sport nel nostro territorio".
"Nel 2018 la Regione ha profuso uno sforzo eccezionale sulla
manutenzione straordinaria dell'impiantistica sportiva - ha
indicato Gibelli - ma sul territorio insistono molti impianti che
spesso gravano sulle casse di un singolo Comune e per i quali la
manutenzione è essenziale".
"Le risorse - ha aggiunto l'assessore - non sono però infinite e,
se da un lato è necessario razionalizzarle, dall'altro dobbiamo
mantenere un alto standard di qualità degli impianti grazie al
quale possiamo vantare tanti campioni a livello nazionale e
mondiale, atleti che si sono distinti anche grazie agli impianti
di qualità presenti in regione nei quali hanno potuto coltivare
la propria disciplina sportiva".
"Da qui - ha evidenziato Gibelli - la necessità di coinvolgere
gli amministratori locali e i protagonisti del mondo sportivo e,
attraverso tavoli di lavoro, co-progettare e pianificare le
prospettive e le priorità per il futuro dello sport regionale,
identificando insieme i fabbisogni prioritari da soddisfare con
gli stanziamenti finanziari a disposizione".
I risultati di questo lavoro, che vede coinvolti dalla Regione il
Coni Fvg, i Comuni, le Federazioni sportive operanti in ambito
Coni, le discipline sportive associate e gli Enti di promozione
sportiva del Friuli Venezia Giulia con il supporto di ComPa Fvg,
saranno resi noti domani.
Durante l'evento, il presidente del Coni regionale, Giorgio
Brandolin, ha sottolineato con soddisfazione l'importanza di
questa collaborazione "con cui si è compresa la necessità della
condivisione e della razionalizzazione anche rispetto ai
cambiamenti intervenuti nella realtà dello sport". Brandolin, che
ha ricordato come nella nostra regione, una delle più sportive di
Italia, sia profondamente radicata una cultura dello sport, ha
dato conto della situazione dei 2200 impianti sportivi che
garantiscono una buona copertura sul territorio ma che,
soprattutto nei bacini triestino e goriziano, sono vetusti e da
mettere a norma.
"In Fvg quasi tutti i Comuni dispongono di una palestra dove
poter svolgere attività fisica in sicurezza e vicino a ogni
territorio c'è una piscina, quindi siamo ben serviti" ha spiegato
Brandolin, rilevando tuttavia che "tenuto conto che le piscine
per restare in funzione necessitano di poter contare su un bacino
di 60-70mila persone e offrono un servizio sovracomunale, non è
necessario averne in ogni Comune".
La fotografia dell'impiantistica sportiva basata sui dati del
Coni Fvg ha messo in evidenza, secondo la suddivisione in 9
bacini di utenza (Gorizia, Trieste, Basso Friuli, Alto Friuli,
Valcanale, Carnia, Pordenonese-Sacilese-Sanvitese e Maniaghese),
anche gli sport più praticati in ognuno di essi.
Nel bacino goriziano al primo posto il calcio (40%), seguito
dalla danza sportiva (37%) e dalla vela (23%), mentre nel bacino
triestino il podio spetta alla vela (52%), alla danza
sportiva(26%) e al calcio (22%). Nel Basso Friuli prevale il
calcio con il 48%, seguito da nuoto (35%) e motociclistica (17%).
Nel Medio Friuli, con il 53%, lo sport più praticato è il calcio
seguito dall'atletica leggera (24%) e dalla danza sportiva (23%).
Anche nell'Alto Friuli primeggia il calcio con il 47%, poi il
nuoto (27%) e con il 26% la danza sportiva. Nella Valcanale lo
sci davanti a tutti con il 72%, seguito da calcio (15%) e
atletica leggera (13%). In Carnia sempre in vetta lo sci (55%),
tallonato da calcio (31%) e atletica leggera (14%). Nel
Pordenonese-Sacilese-Sanvitese prevale il calcio (48%), seguito
da atletica leggera (27%) e tennis (25%). Nel Maniaghese, infine,
lo sci al 35%, le arti marziali al 34% e il calcio al 31%.
Un focus è stato incentrato, inoltre, sugli interventi finanziati
dalla Regione per l'impiantistica sportiva e per la dotazione di
attrezzature con una disponibilità di 20.083.641,30 euro (dal
bando manutenzioni ordinarie per gli impianti sportivi nel 2015
fino agli ultimi bandi del 2019 per attrezzature fisse e mobili e
automezzi), a cui si aggiungono ulteriori 2.650.000 euro per gli
interventi speciali a sostegno di impianti sportivi di specifiche
discipline e 35.847.485,20 euro finanziati dalla Regione per
l'impiantistica sportiva all'interno delle intese per lo sviluppo
2017-18-19 e concentrazione regionale Fvg-Enti locali 2019-21.
ARC/LP/fc
L'assessore allo Sport del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, nella prima delle due giornate dedicate a Focusport Fvg 2019.
Foto Regione FVG
L'intervento dell'assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli, a Gemona del Friuli a Focusport Fvg 2019.
Foto Regione FVG