Fvg-Carinzia: Callari, gestione malghe confinarie è esempio virtuoso
Trieste, 12 set - "L'ottima gestione austriaca delle malghe
italiane a ridosso del confine, tra il Tarvisiano e il Comune di
Feistritz an der Gail, è la dimostrazione di come la
collaborazione tra due comunità molto simili per abitudini e
storia, unita alla voglia di collaborare, permetta di superare
gli ostacoli e ponga le basi per rapporti amichevoli e duraturi.
È proprio guardando ad esempi come questo, nel quale sono stati
valorizzati i caratteri comuni dei popoli carinziano e friulano
piuttosto delle differenze, che deve essere fondata l'Europa del
domani".
È quanto affermato dall'assessore regionale a Patrimonio e
Demanio, Sebastiano Callari, al termine della visita, assieme al
vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, e al
sindaco di Feistritz an der Gail (Austria), Dieter Mörtl, ad
alcune delle 6 malghe assegnate all'Italia dopo la I Guerra
Mondiale, ma raggiungibili solo dal versante carinziano e, di
conseguenza, affidate alla gestione austriaca.
"Carinzia e Val Canale - ha evidenziato Callari - sono due
territori ma un'unica comunità, un esempio di integrazione
europea da mostrare a chi di Europa parla soltanto. Bisogna
osservare e ascoltare con rispetto ciò che le nostre comunità
fanno da sempre e supportarle senza intervenire violentemente con
norme estranee al sentimento popolare".
"Dobbiamo imparare dalla gente di montagna - ha insistito
l'assessore - per capire come costruire l'Europa dei popoli. A
centouno anni esatti dall'armistizio di Compiègne, che segnò la
fine della Grande Guerra, è un piacere constatare che queste
malghe sono in ottime condizioni, grazie all'accurata
manutenzione eseguita nel corso degli anni, a riprova del fatto
che la cooperazione transfrontaliera istauratasi in questa zona è
un chiaro valore aggiunto per il territorio e deve spingere la
Regione a incentivare questo tipo di attività".
ARC/MA/fc
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