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09.03.2024 14:12

Economia: Fedriga, legare attività di mare a quelle di terra

Il governatore al convegno dedicato alla nautica di Monfalcone Monfalcone, 9 mar - "Uno degli errori compiuti dalla politica in passato è stato quello di non programmare le scelte in maniera integrata tra le attività del mare e quelle di terra. A tal riguardo, facendo un esempio di come invece in Friuli Venezia Giulia vogliamo amministrare il territorio, il turista che arriva con la barca in un marina deve essere indirizzato a visitare la regione attraverso delle iniziative mirate e finalizzate a far conoscere le eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche delle nostre zone".
Lo ha detto oggi il governatore Massimiliano Fedriga in occasione del convegno 'Monfalcone al centro della nautica in Friuli Venezia Giulia' a cui ha partecipato, tra gli altri, anche il sindaco Anna Maria Cisint, la quale ha sottolineato come a Monfalcone attualmente siano in corso opere infrastrutturali destinate alla nautica per 9,3 milioni.
Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, Monfalcone, proprio sul tema dell'economia del mare, ha saputo sfruttare alcune sue peculiarità, tra le quali la conformazione della costa e il flusso dei venti in relazione alla pratica sportiva del kitesurf o del windsurf. "Un'iniziativa intelligente, che ha attirato un numero importante di praticanti in un contesto che non poteva competere sull'aspetto prettamente turistico con altre località balneari della regione".
Sempre per Monfalcone il governatore ha individuato anche la possibilità di ricoprire un ruolo importante sul piano della formazione, nell'ambito di quei profili professionali legati alle attività del mare, in virtù dell'impronta imprenditoriale che la città può vantare nella navalmeccanica e nella nautica.
Fedriga ha poi ribadito la sua posizione sul tema centrale delle concessioni, ricordando come la proposta dell'ex ministro del turismo Garavaglia risolvesse in maniera ragionevole la questione individuando delle priorità condivisibili, tra cui la salvaguardia delle imprese familiari. "Il grave - ha aggiunto il governatore - è che, rimanendo in una posizione di stallo come quella attuale, il privato non consideri opportuno fare degli investimenti che vadano oltre la stagionalità e questo comporta un forte freno ai progetti mirati all'innovazione e agli interventi strutturali di miglioramento degli impianti".
Infine, il governatore ha fatto un accenno alle potenzialità connesse alle zone logistiche semplificate - il cui via libera definitivo è atteso da Roma - che potrebbero rappresentare anche per l'area monfalconese un'opportunità strategica in chiave fiscale e di sburocratizzazione per le imprese. ARC/GG/ma